Unabomber: Roberto Sparacio capace di intendere e di volere
L'uomo è accusato di avere confezionato la pendrive che esplose in Procura e ferì l'ispettore di PG Aceto
Nuovi sviluppi sulla vicenda una bomber di Pantelleria.
La Perizia neuropsichiatrica disposta dal gip Emanuele Cersosimo a seguito di una richiesta di giudizio abbreviato condizionato, avanzata dall'avvocato Carlo Emma, difensore di Roberto Sparacio, ha accertato che l'uomo, è affetto da anomala strutturazione della personalità diagnosticabile come disturbo della personalità senza specificazione.
Al momento della consumazione dei fatti sostiene oggi il perito, Roberto Sparacio aveva la capacitĂ di intendere e di volere integra.
Le condizioni patologiche, dice ancora il perito, persistono ad oggi e non hanno subito modificazioni sostanziali. Sparacio è in grado di partecipare coscientemente al processo, comprende l'oggetto processuale, ed ha il controllo della realtà ,. Le condizioni di Sparacio sono compatibili con lo stato detentivo in carcere, non si eslcude che in futuro possa generare, dice ancora il perito, atti simili a quelli per cui si procede. Il perito ha dato il consenso ad un eventuale percorso psicoterapeutico di sostegno. Roberto Sparacio, è l'ingegnere informatico palermitano di 51 anni responsabile dell'esplosione di una pen drive avvenuta nell'ottobre del 2018 nella Procura di Trapani e che provocò il ferimento dell'ispettore di Polizia giudiziaria Gianni Aceto oggi difeso dall'avvocato Nino Sugamele.
L'uomo denominato unabomber pantelleria fu arrestato dalla squadra mobile nel maggio scorsoa otto mesi di distanza da quella esplosione negli uffici della procura. Sparacio, appartenente a una famiglia facoltosa con interessi economici tra Trapani e Pantelleria, avrebbe messo in atto la sua capacitĂ di costruire congegni esplosivi proprio per la determinazione a salvaguardare un ricco patrimonio minacciato da azioni legali.Â
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