Upia-Casartigiani dichiara guerra all'abusivismo
Parrucchieri ed estetisti sul sentiero di guerra contro l'esercito abusivo di spazzole, forbici e cerette
- - Avviare una campagna di affissione manifesti e esposizione di locandine nei saloni di acconciatura ed estetica per sensibilizzare la clientela a non rivolgersi a operatori abusivi richiamando i rischi cui si va incontro: mancato rispetto norme igienico/sanitarie con conseguente rischio per la salute dei clienti, concorrenza sleale nei confronti di chi svolge la propria attività nel rispetto delle regole fiscali, urbanistiche, sicurezza nei luoghi di lavoro e requisiti igienico-sanitari;
- -Attivazione, da parte della Polizia municipale, anche in borghese, di controlli esterni, alle abitazioni segnalate, per acquisire informazioni utili alle attività di repressione dell’abusivismo;
- -Applicazione delle sanzioni previste dalla legge in caso di accertata attività abusiva.
Parrucchieri ed estetisti sul sentiero di guerra contro l'esercito abusivo di spazzole, forbici e cerette. "L'U.P.I.A.-CASARTIGIANI - con una nota del segretario provinciale Mario Toscano - rinnova l'allarme sul fenomeno dell’abusivismo e della concorrenza sleale nel settore dell’acconciatura e dell’estetica che ha assunto nella nostra provincia dimensioni molto preoccupanti con danni evidenti per la categoria, per i consumatori e per tutta la collettività . Con il decreto dell'11 marzo 2020, il Governo ha disposto la chiusura di tutte le attività inerenti i servizi alla persona sull'intero territorio nazionale, come misura per contenere la diffusione del Coronavirus, nonostante gli indiscussi sacrifici economici e professionali le imprese associate all'U.P.I.A.-CASARTIGIANI hanno interrotto la propria attività in attesa della riapertura, a data da destinarsi in quanto ritenute attività ad alto rischio, malgrado ciò hanno avviato la sanificazione dei locali e l'acquisto di dispositivi di protezione così come previsto nel decreto "Cura Italia" nel rispetto della propria professionalità e a tutela della clientela".
"Tutto questo - dice ancora Toscano - per trasmettere alle imprese sane un segnale della vicinanza delle istituzioni e contrastare questo fenomeno che rischia di espellere dal mercato le imprese del settore che investono, si qualificano e innovano per dare ai clienti, cittadini e turisti, la massima professionalità e competenza ed evitare il senso di malessare e di sfiducia che la categoria sta vivendo in questo periodo di emergenza sanitaria e di chiusura prolungata".
L'U.P.I.A.-CASARTIGIANI di Trapani, ha predisposto la creazione presso gli uffici dell’ Associazione di un punto di raccolta segnalazioni telefono: 092320580 - email: lottabusivismoupiatp@libero.it Tutte le segnalazioni verranno trasmesse, alle autorità competenti, inoltre si interverrà nei confronti delle amministrazioni locali per proporre la sottoscrizione di protocolli d’intesa per:
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