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Valderice, firmato protocollo di intesa per l'area artigianale di Rocca Giglio. - Trapani Oggi

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Valderice, firmato protocollo di intesa per l'area artigianale di Rocca Giglio.

21 Marzo 2012 12:50, di Niki Mazzara
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Valderice, 21 marzo 2012 – Il comune di Valderice e le organizzazioni artigiane CNA, UPIA CASA e API - Trapani stamani hanno firmato il protocollo d'i...

Valderice, 21 marzo 2012 – Il comune di Valderice e le organizzazioni artigiane CNA, UPIA CASA e API - Trapani stamani hanno firmato il protocollo d'intesa per la costituzione di un consorzio di imprenditori che acquisisca l’area destinata al Piano di Insediamento Produttivo di Rocca Giglio. Il comune, firmando il protocollo di intesa, ha gettato le basi per la costituzione formale di un Consorzio di Artigiani,  promosso dalle organizzazioni di categoria ma con propria autonoma personalità giuridica (ex art. 36 L.R. 7 agosto 1997 n 30), al quale verrebbe assegnata l’area di Rocca Giglio. Il Consorzio, in base alla normativa agendo nell’alveo di un riconosciuto interesse generale, elaborerà una rimodulazione progettuale dell’area che dovrebbe portare a consistenti risparmi tra oneri di urbanizzazione diretti ed indiretti. Il vincolo di legge è che l’area rimanga omogenea e destinata solo ad insediamenti artigiani. Nel caso in questione di Rocca Giglio permane, dunque, la classificazione e la destinazione D2 nel piano regolatore generale benché siano decaduti i vincoli, e quindi la precedente progettualità. Il nuovo progetto verrebbe poi approvato dal consiglio comunale pur senza costituire una vera e propria modifica allo strumento urbanistico vigente. Il consorzio sarebbe inoltre titolato ad accedere ai finanziamenti dell’UE ancora disponibili nelle casse della Regione, ed in particolare ai fondi dell’obiettivo operativo 5.1.2 del P.O. FESR Sicilia 2007/2013 (cofinanziamento per la realizzazione di nuove infrastrutture e servizi nelle aree di sviluppo industriale ed in quelle artigianali esistenti… in favore di Consorzi ASI, EE.LL., PMI, anche associate o riunite in consorzio). In questo quadro operativo e normativo la Banca di Credito Cooperativo «Don Rizzo», che ha da tempo manifestato l’intenzione di farlo, potrebbe assumere il ruolo di soggetto finanziatore del Consorzio (un processo, già sperimentato e sostenuto finanziariamente, proprio dalla Banca Don Rizzo, in altri comuni della Sicilia). Dal canto suo l’amministrazione comunale, oltre a raggiungere l’obiettivo di avere una nuova zona artigiana per gli imprenditori valdericini, avrà in retrocessione dal costituendo consorzio le opere di urbanizzazione primaria dell’area artigianale (strade, parcheggi, area verde pubblico). L’intera progettazione sarà a carico del consorzio di imprenditori artigiani e, comunque, la realizzazione delle opere sarà sempre soggetta a procedure di evidenza pubblica. Ulteriore garanzia per l’amministrazione valdericina, come accennato, è che tutti i passaggi autorizzativi, di natura amministrativa e urbanistica, rimangono nella potestà e nelle competenze del consiglio comunale. Il protocollo di intesa è stato firmato dal sindaco Camillo Iovino, per il comune di Valderice e da Luigi Giacalone, per CNA; Mario Toscano e Dina Magaddino, per UPIA - CASA; Ninni D'Aguanno, per API Trapani. Presente Giuseppe Varvaro, consigliere di amministrazione della Banca di Credito Cooperativa “Don Rizzo”. Dichiarazioni: Iovino: “Il Comune offre una opportunità di sviluppo per gli artigiani, non solo valdericini, ma dell’intero hinterland trapanese: mette a disposizione l’area di Rocca Giglio e la sinergia con le organizzazioni artigiane. E lo facciamo in un momento assai difficile per l’economia. Non vogliamo farci scoraggiare dalla crisia ed anzi dare un segnale in controtendenza”. Toscano: “La costituzione di un consorzio di artigiani, che abbiano propria autonomia giuridica e capacità di interlocuzione diretta è un elemento di assoluta novità. Inoltre è importante che una pubblica amministrazione abbia assunto l’iniziativa con il concerto delle organizzazioni di categoria. Faremo in modo di coinvolgere oltre ai nostri associati anche altre imprese artigiani che operano nel territorio trapanese”. D’Aguanno: “Auspichiamo che, presto, il Consorzio possa interloquire con l’amministrazione ed il consiglio comunale con in mano la rielaborazione del progetto in stesura esecutiva. Credo sia una occasione per rilanciare le aziende artigiane che costituscono il tessuto ecomomico più solido dell’hinterland trapanese. Sono certo che l’iniziativa verrà interpretata da ciascuna impresa artigiana interessata come una occasione di investimento sulle proprie capacità”. Varvaro: “La Banca di Credito Cooperativo “Don Rizzo” ha già ben sperimentato il rapporto con consorzi artigiani, a Partinico e a Terrasini, finanziandone le attività e le iniziative. È proprio nella cultura e nella tradizione di questa banca, intimamente legata al territorio, sostenere il tessuto economico locale; a maggior ragione siamo disponibili a farlo a Valderice dove, dentro la Don Rizzo c’è ancora l’anima della Banca cooperativa valdericina che proprio dal risparmio e dagli investimenti sul territorio di Valderice è nata e cresciuta

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