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Valderice, mal di pancia nella maggioranza sulla gestione del teatro San Barnaba - Trapani Oggi

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Valderice, mal di pancia nella maggioranza sulla gestione del teatro San Barnaba

27 Settembre 2012 16:54, di Niki Mazzara
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Valderice, 27 settembre 2012- “L’interrogazione sui criteri di conduzione e gestione del teatro «On. Nino Croce» presentata dal consigliere Fontana ri...

Valderice, 27 settembre 2012- “L’interrogazione sui criteri di conduzione e gestione del teatro «On. Nino Croce» presentata dal consigliere Fontana rivela un suo personale disagio, forse anche politico, nei confronti del gruppo di cui egli dovrebbe sentirsi parte integrante. Ma i toni dell'atto ispettivo non sono certamente propositivi.”. Lo dichiara il capogruppo consiliare del Pdl Enzo Iovino che si dimostra molto duro con un componente della sua maggioranza. “ Le criticate iniziative della Giunta per la stagione teatrale estiva 2012, dopo lo scioglimento dell’Ente Teatro votato dal gruppo del PD, risalgono al marzo scorso. L’opposizione, - sottolinea Iovino, è bene ricordare a tutti, anche al consigliere Fontana, ha pervicacemente cercato in ogni modo di sabotare tutte le iniziative culturali promosse dalla giunta Iovino, tagliando i fondi destinati alle attività culturali. La decisione dell'esecutivo per arginare l'azione di intralcio dell'opposizione, cioè  chiedere collaborazione all’esterno attraverso avviso pubblico, credo debba essere plaudita, anziché criticata.  Quest’estate al teatro hanno recitato artisti di fama come Ficarra e Picone, Teresa Mannino, Gianfranco Iannuzzo e altri. Il costo per le casse comunali è stato “zero”, e senza biglietti “a gratis” per  “la politica”. In più s'è dato la possibilità a parecchie compagnie locali ed associazioni di promuovere iniziative culturali e di beneficienza che hanno arricchito l'offerta e veicolato ottima pubblicità verso il Comune di Valderice. Tutto questo mentre altri teatri, come quello di Segesta, non hanno neppure aperto i battenti. L’atto ispettivo del consigliere Fontana – sottolinea Iovino- è tardivo e fuori luogo: l’atto d’indirizzo con cui la giunta Iovino ha chiesto di verificare la possibilità di una collaborazione esterna è stata approvato con una delibera n.42 del 27/03/12 condivisa anche dagli assessori del PDL”. Poi, un attacco frontale e senza fraintendimenti.” Spero che gli intendimenti di critica del consigliere Fontana non nascondano, invece, la mancata incisività della sua azione politica che oggi, ad appena otto mesi dalle prossime elezioni, ha bisogno di trovare alibi e capri espiatori.  Francamente, dal consigliere Fontana nominato vice presidente del consiglio e con un assessore di riferimento in giunta, ci si aspettava di più. Se lo aspettava il PdL e in particolare se lo aspettavano i cittadini della zona Sud del territorio. Molte iniziative che si era intestato sono rimaste lettera morta,  eppure egli vantava collegamenti forti con l’ex ministro Giovanardi. Se il problema è che ha perso anche la fiducia dell’assessore Giacoma Cammarata e questa azione critica mira a sostituirla, abbia il coraggio di affrontare la questione con gli organi di partito ed eviti di tirare in ballo questioni che mirano solo a delegittimare il partito che rappresenta.  L’azione della giunta guidata dal sindaco Camillo Iovino  ha già  portato a termine circa 13 milioni di euro di finanziamenti. Il tempo delle lagnanze è finito da un pezzo, oggi servono atti concreti, e non mi sembra che il Sindaco si sia mai tirato indietro dai confronti politici, anzi al contrario. Oggi la situazione sociale ed economica nel territorio è esplosiva,  sono aumentati i disoccupati,  molte famiglie sono sulla soglia della povertà,  le casse Comunali sono vuote sia per i mancati trasferimenti dello Stato e della Regione, sia per il comprensivo ritardo con cui i cittadini stremati cercano di pagare i tributi comunali, sia per il mancato introito degli oneri di urbanizzazione dato che ormai da mesi nessun imprenditore ha il coraggio di  costruire. In più 130 precari comunali appesi al filo di una finanziaria regionale che sembra non arrivare mai. Se vogliamo lavarcene le mani- conclude Iovino-  scegliamo la strada più facile e scarichiamo le colpe tutte sul Sindaco, se vogliamo essere intellettualmente onesti sbracciamoci e affrontiamo le questioni con  soluzioni sostenibili. E poi, al consigliere Fontana, era stato chiesto di entrare in prima persona nella squadra assessoriale ed ha rifiutato; nella vita bisogna assumersi le proprie responsabilità e mettersi in gioco. Fiducioso che il confronto politico può dare soluzioni concrete, auspico che tale confronto sia sereno e costruttivo”. Sin qui la nota da cui esce chiaro come il quadro politico a supporto del sindaco Camillo Iovino mostri delle crepe interne. Di più si saprà se, ed è facile intuire che sarà così, ci sarà una controreplica di Fontana

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