Valderice, Pesce azzurro di scena a “Sulla rotta del tonno rosso”

Valderice-Bonagia, 13 luglio 2012 – Nel nostro mare si pescano poche acciughe, difficilmente le sarde, e sono quasi scomparsi gli sgombri. Perchè? Un ...

Valderice-Bonagia, 13 luglio 2012 – Nel nostro mare si pescano poche acciughe, difficilmente le sarde, e sono quasi scomparsi gli sgombri. Perchè? Un consumo eccessivo nel passato di novellame e la conseguente pesca illegale per soddisfare la domanda; l'innalzamento della temperatura delle acque che influisce sul ciclo riproduttivo di molte specie; una flotta dal tonnellaggio sovradimensionato; frequenti raid di altre marinerie nei banchi di pesca delle nostre coste sono alcune delle ragioni, non le uniche, individuate ieri sera nel corso del focus su “Pesce azzurro nel Mediterraneo”, incontro dibattito nell'ambito della rassegna "Sulla rotta del Tonno Rosso". Le soluzioni: più responsabilità da parte degli operatori della pesca nello sfruttamento delle risorse ittiche; attenzione all'acquisto da parte dei consumatori non solo legata alla qualità ma anche alla periodicità ed alla tipologia di pesce: che siano consentiti dalla legge per specie e misura; diffusione di una cultura dell'alimentazione che valorizzi le qualità del pesce dei nostri mari. Ne hanno parlato nell'antica Tonnara del borgo marinaro di Bonagia alcuni specialisti del settore: Giovanni Basciano, responsabile regionale di Agci Pesca Agrital; Ignazio Piazza, ricercatore del CNR di Mazara del Vallo; Franco Saccà, esperto di cultura gastronomica; Concetta Messina ricercatrice dell'Università di Palermo e dell'Istituto di biologia marina di Trapani ed esperta di qualità delle produzioni ittiche; Natale Amoroso, assessore alla pesca della Provincia Regionale di Trapani ed operatore del settore; Salvo D'Angelo, presidente dell'Associazione Consumatori Utenti; Camillo Iovino, sindaco di Valderice.

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