Verso la costituzione delle isole minori

Prosegue l’iter del  disegno di legge sulle "isole di Sicilia”, una sorta di “Costituzione delle isole minori”, che mira a dare dignità ai territori p...

Prosegue l’iter del  disegno di legge sulle "isole di Sicilia”, una sorta di “Costituzione delle isole minori”, che mira a dare dignità ai territori prendendo in esame tutto quello che potrebbe cambiare la vita agli isolani e ai turisti. Il progetto, volto a rendere più vivibili le isole e soprattutto a ripopolarle, dopo la presentazione del 12 maggio scorso a Favignana alla presenza delle istituzioni regionali e nazionali, è stato nuovamente presentato a Salina, evidenziando i “benefici” che garantirebbe, dalla salute, al paesaggio, dal turismo alle altre attività economiche, se dovesse arrivare il via libera dall'Ars. Pietra miliare del progetto è la previsione di un fondo che assicuri alle isole autonomia finanziaria, garantendo loro una più accurata programmazione degli investimenti in qualsiasi settore. Ma il ddl comprende anche la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, la garanzia di un adeguato rifornimento idrico, il recupero del patrimonio edilizio e la promozione dell'artigianato e della pesca. La bozza del ddl prevede anche il rafforzamento e il potenziamento degli ospedali per assicurare pronte risposte alle emergenze sanitarie con il mantenimento, in deroga alla normativa vigente, dei punti nascita. Misure sono previste pure a sostegno del sistema scolastico, incentivando la dimora abituale del personale attraverso indennità per sede disagiata. Tra i presenti a maggio a Favignana e nuovamente, a Salina, il presidente della commissione Ambiente dell'Ars, Giampiero Trizzino - che ne è il primo firmatario - e l’Assessore regionale, Dario Cartabellotta, che un mese e mezzo fa ha assicurato il pieno impegno della Regione affinché l’iter fosse snello.

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