Basterebbe questo dato - 153 partite, 120 gol - per spiegare il filo indissolubile che lega Cristiano Ronaldo alla Champions League, trofeo che ha conquistato cinque volte, più di tutti da quando si chiama così.
Ma ce ne sono altri a supporto che andrò a riepilogare velocemente, perché lui vorrebbe così:Miglior realizzatore;Unico ad aver vinto la classifica marcatori per 7 volte;Unico ad aver vinto la classifica marcatori per 6 volte consecutive;Unico ad aver segnato almeno 10 gol per 7 stagioni consecutive;Miglior realizzatore in una singola edizione con 17 gol;Calciatore con più gol in un anno solare - 19;Unico ad aver segnato in tutte e sei le giornate della fase a girone;Unico ad aver segnato per 11 partite consecutive;Unico ad aver segnato in 3 finali;Calciatore con più doppiette - 34;Calciatore con più triplette (insieme a Messi) - 7;Calciatore con più gol su punizione - 12;
Come se non bastassero i numeri, anche il destino sembra legarli: il suo esordio da professionista avvenne nel terzo turno preliminare della Champions League 2002/03, con la maglia dello Sporting Lisbona contro l’Inter. Ronaldo ha appena 17 anni. Alla fine di quella partita scambierà la sua maglia con Di Biagio.Sono statistiche incredibili - irripetibili - che spiegano in maniera lampante, forse persino banale, il motivo che ha spinto la Juventus ad un investimento economico così importante, tra costo del cartellino e stipendio per i prossimi quattro anni.
Basterebbe questo dato - 153 partite, 120 gol - per spiegare il filo indissolubile che lega Cristiano Ronaldo alla Champions League, trofeo che ha conquistato cinque volte, più di tutti da quando si chiama così.
Ma ce ne sono altri a supporto che andrò a riepilogare velocemente, perché lui vorrebbe così:
Come se non bastassero i numeri, anche il destino sembra legarli: il suo esordio da professionista avvenne nel terzo turno preliminare della Champions League 2002/03, con la maglia dello Sporting Lisbona contro l?Inter. Ronaldo ha appena 17 anni. Alla fine di quella partita scambierà la sua maglia con Di Biagio.
Sono statistiche incredibili - irripetibili - che spiegano in maniera lampante, forse persino banale, il motivo che ha spinto la Juventus ad un investimento economico così importante, tra costo del cartellino e stipendio per i prossimi quattro anni.