Violenza alle Mura di Tramontana. In carcere il presunto aggressore della donna ucraina
La vittima brutalmente picchiata e violentata
Si trova in carcere il trapanese 37enne,  F. P. A. - su cui stamane è scattato il fermo di polizia perchè sospettato di essere autore della brutale aggressione e violenza sessuale, subita nella notte di giovedì da una donna ucraina di 44 anni.
Dalle testimonianze raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile, il 37enne è la persona che in questi giorni era stata vista in compagnia della donna. Nelle immagini di video sorveglianza recuperate dagli investigatori non si vede la violenza, ma un uomo e una donna camminare insieme, non si distinguono le fisionomie, ma gli indumenti, quegli stessi indumenti che la vittima indossava al suo arrivo in ospedale. Anche il 37enne fermato ieri sera dalla Polizia, indossava ancora gli stessi abiti.
In Questura l'uomo è stato sentito dai poliziotti e dal Pm Brunella Sardoni. Non ha confessato, ha detto che nelle ore della violenza era lontano dal luogo dove la donna è stata abusata. Ma c'erano quegli abiti ad inchiodarlo. La vittima sentita dopo che si è ripresa dall'intervento chirurgico, ha detto di non conoscere l'identità esatta dell'uomo, fornendo alcuni elementi.Â
Vittima e aggressore vivono per strada senza fissa dimora entrambi. La donna arrivata in città dopo l'invasione Russa del suo paese non si è unita alla comunità dei profughi. L'uomo pur avendo la madre che abita nel centro storico preferisce stare per strada.
Ricostruita la vicenda
L'uomo ha cercato un approccio con la donna, dopo che i due avevano bevuto, arrivati sulla panchina delle Mura di Tramontana, la donna ha cercato di resistere al suo approccio violento. Una violenza brutale quella messa in atto dal 37enne nei confronti della donna, arrivata in ospedale con chiare ferite legate all'abuso sessuale. I medici le hanno dovuto praticare molti punti di sutura in tutte le parti intime, e gravi ferite provocate da un'arma da taglio.
L'uomo ha aiutato la donna a tornare in strada, e si è allontanato ad alcune persone incontrate per strada ha detto che c'era una donna ferita ed ha chiesto loro di chiamare una ambulanza che ha trapsortato la vittima in ospedale, dove è ricoverata.
L'uomo ha diversi precedenti per furto, spaccio di droga, da ultimo ha avuto anche un divieto di avvicinamento alla sua ex moglie. Il pm dovrà inviare al gip la richiesta di convalida del fermo, entro martedì la decisione del giudice.
Reazioni
Stamani, il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha manifestato alla presidente della locale comunità Ucraina Olga Mulyak solidarietà e vicinanza per quanto subito da una loro connazionale alle Mura di Tramontana. «Solidarietà non solo mia personale ma di tutta la Città di Trapani, che condanna l'inaudita violenza operata a quanto pare da un trapanese ai danni di un'innocente donna Ucraina, purtroppo senza fissa dimora - dichiara il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida -. Ho altresì allertato l'ufficio legale comunale per capire se vi siano le condizioni per costituirsi come parte civile e siamo pronti ad intervenire per aiutare la donna colpita anche con i nostri servizi sociali».
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