Violenza sulle donne

In Sicilia violati i divieti di avvicinamento

Alessandra Dino , sociologa e docente all'Università di Palermo, alla videoconferenza, interna al progetto educativo antimafia e antiviolenza organizzato dal Centro Studi Pio La Torre, e dedicato al tema delle " Disuguaglianze di genere e pratica della violenza nella società civile e nelle organizzazioni mafiose" ha descritto un quadro preoccupante per la Sicilia. Infatti " Dall'ultimo report della Polizia di Stato emerge come L'Isola sia la prima regione dove si registrano le maggiori violazioni ai divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime di violenza e sia la seconda regione per reati legati al fenomeno del "revenge porn", ovvero la pratica di diffondere su internet video di rapporti sessuali in modo illecito.
Si sono collegate tra Nord e Sud oltre quattrocento scuole. Sono intervenute altre studiose autorevoli come Sabrina Garofalo , docente del centro di Women's Studies " Milly Villa" dell'Università della Calabria e Beatrice Pasciuta, prorettrice alla Inclusione pari opportunità e politiche di genere dell'Università di Palermo. Ha moderato l'incontro il presidente del centro Vito Lo Monaco.
Tra i vari temi affrontati degni di interesse come l'informazione tratta il femminicidio. Infatti è emerso come faccia più notizia l'uccisione di una donna giovane , con il 38% di articoli a fronte di un 4,8% di casi che invece hanno visto coinvolte donne tra i 10 e i 16 anni, mentre quando le vittime hanno un'età che va dai 40 ai 59 anni quest'ultime sono sottorappresentate con il 12,8% di articoli. L'omicidio di un'anziana non fa notizia come quello di una donna straniera ad opera di uno straniero.

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