Violenze al centro storico, la Polizia arresta due uomini
Individuati e arrestati gli autori di due fatti di violenza accaduti nello scorso fine settimana nel centro storico cittadino. Si tratta del 35enne pl...
Individuati e arrestati gli autori di due fatti di violenza accaduti nello scorso fine settimana nel centro storico cittadino. Si tratta del 35enne pluripregiudicato Fabio Sansica e del 30enne Paolo Minaudo. Sansica è l'autore dell'aggressione ad un cittadino di origine marocchina ferito al volto venerdì scorso in via Mercè, nei pressi di corso Italia. Sansica, insieme ad altre cinque persone, aveva preso di mira l'extracomunitario che si trovava in compagnia di un amico tunisino ed era in permesso dal carcere di Favignana dove è detenuto per reati riguardanti stupefacenti e contro il patrimonio. Al rifiuto di uno dei due stranieri di consegnare una sigaretta, il 35enne non ha esitato a sferrare un colpo al viso del marocchino con un coltello a serramanico. A seguito delle lesioni riportate - come avevamo riferito in un precedente articolo - l'uomo, dopo le prime medicazioni al Pronto Soccorso del "Sant'Antonio Abate" - è stato trasferito all'ospedale Civico di Palermo. I poliziotti della Mobile sono riusciti a risalire all'identità di Sansica grazie alla descrizione fornita dalla vittima. In suo possesso è stato trovato il coltello utilizzato per l'aggressione. L'arrestato è stato trasferito alla Casa circondariale di Trapani. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di lesioni personali gravissime e porto in luogo pubblico di arma da taglio. Il secondo arresto ha riguardato, invece, Paolo Minaudo che, sabato sera scorso, in preda ai fumi dell'alcool, era piombato, percorrendo contro mano un tratto del lungomare Dante Alighieri, nei pressi di piazza ex Mercato del pesce e aveva cominciato a minacciare, armato di una mannaia, le persone presenti davanti a due locali di ristorazione. Il tempestivo intervento degli agenti della Volante ha consentito di immobilizzare l'uomo impedendogli di fare danni. L'arma non è stata ritrovata perchè, prima dell'arrivo dei poliziotti, qualcuno dei presenti era riuscito a sottrarla a Minaudo gettandola in mare. Nella ricerca, nell'immediatezza dei fatti, sono stati impegnati anche i Vigili del Fuoco. Minaudo non è nuovo ad atti di violenza. Per lancio di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive è stato destinatario di un DASPO emesso dalla Questura di Trapani. L'uomo, accusato di violenza privata continuata aggravata e di porto di oggetti atti ad offendere, è stato denunciato anche per aver percorso contromano un tratto di strada e per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti in questi casi. Per lui il gip del Tribunale di Trapani ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per monitorare eventuali suoi spostamenti.
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