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Violenze e minacce contro la fidanzata, divieto di avvicinamento per un giovane - Trapani Oggi

Castellammare del Golfo | Cronaca

Violenze e minacce contro la fidanzata, divieto di avvicinamento per un giovane

16 Maggio 2018 15:05, di Ornella Fulco
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Divieto di avvicinamento alla parte offesa per il castellammarese A.A., accusato di atti persecutori (stalking), violenza privata e lesioni personali ...

Divieto di avvicinamento alla parte offesa per il castellammarese A.A., accusato di atti persecutori (stalking), violenza privata e lesioni personali ai danni della sua fidanzata. Il provvedimento, eseguito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare del Golfo, è stato emesso dal gip del Tribunale di Trapani a seguito delle indagini avviate alcuni giorni fa quando i sanitari dell'ospedale di Alcamo hanno comunicato agli uffici della Polizia il ricovero di una ragazza che aveva subito un'aggressione. La giovane, giunta al Pronto Soccorso con contusioni multiple, era stata anche sottoposta a TAC ed ecografie per accertare che non avesse riportato lesioni interne. Gli accertamenti avviati hanno consentito ai poliziotti di portare alla luce uno scenario fatto di violenze e minacce che andavano avanti già da diversi mesi. Dopo uno schiaffo sferratole al culmine di un litigio, lo scorso mese di febbraio, la ragazza era stata oggetto di episodi di violenza sempre più frequenti e ripetuti ma non aveva trovato la forza di sporgere denuncia. Il fidanzato l'aveva anche obbligata, per gelosia, ad interrompere tutte le sue amicizie e a rinunciare ai contatti sui social networks. Di pochi giorni fa l'episodio di aggressione violenta che ha obbligato la giovane a ricorrere alle cure dei sanitari. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno portato il pm a chiedere al gip la misura cautelare nei confronti dell'indagato che, in forza del divieto di avvicinamento, non potrà avvicinarsi alla parte offesa, né ai luoghi da questa frequentati né comunicare con lei con alcun mezzo, social networks compresi. La violazione del divieto, infatti, comporterebbe la possibilità di un aggravamento della misura cautelare o, nel caso di reiterazione del reato, l’arresto in flagranza.

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