Visto dai tifosi: si esce a testa alta dal Renato Dall'Ara
L’undicesima giornata ci riserva il Monday Night al Renato Dall’Ara di Bologna, con gli stessi punti affrontiamo una candidata per la promozione in ma...
L’undicesima giornata ci riserva il Monday Night al Renato Dall’Ara di Bologna, con gli stessi punti affrontiamo una candidata per la promozione in massima serie. Si esce prima dagli uffici e alle 17.30 si è in autostrada verso “la dotta”, arriviamo ai cancelli pochi minuti prima del fischio iniziale, allo Stewart ricordo un vecchio giocatore del Genoa Riccardo Della Torre fine anni ’40, più di 400 granata affollano il settore ospiti (vedi foto 1). Si gioca con la maglia gialla che ha portato bene a Terni ed in effetti dopo 5’ passiamo in vantaggio con il bomber Mancosu che sfrutta una corta respinta del portiere su colpo di testa di Pagliarulo da azione di calcio d’angolo. Ci guardiamo in faccia è ci diciamo che stasera, al contrario di Varese e Livorno, i ragazzi sono scesi in campo (vedi foto 2). Il Bologna però ha qualità e si vede come gestisce il possesso e il giro palla, non si butta in avanti alla ricerca del pareggio permettendoci contropiedi ma con equilibrio comincia a creare azioni pericolose. Gomis viene impegnato più volte su tiri di Morleo, Acquafresca, Laribi, la difesa regge ma al 28’ il Bologna raggiunge il pari con un autorete di Terlizzi su un cross di Laribi per Cacia, l’azione nasce però viziata da un fallo su Lo Bue non fischiato dall’arbitro, su Baracani lasciamo stare che come il confetto Falqui basta la parola. Il primo tempo si chiude con altre due tentativi dei rossoblu e noi che resistiamo ai loro attacchi. La chiacchera dell’intervallo sottolinea un buon primo tempo di grinta e sofferenza della squadra con un Feola che ci è piaciuto, al contrario delle ultime prestazioni. (vedi foto 3) Nella ripresa l’andamento della partita non cambia, il Bologna che cerca il raddoppio e noi che resistiamo cercando delle ripartenze, il palo ci salva dal colpo di testa di Maietta al 3’. Prima del 15’ Boscaglia cambia Abate con Scozzarella e Lopez, Zucolini per Bessa. Al 18’ subiamo la seconda rete da parte di Laribi che sfrutta una sponda di testa di Cacia. La curva canta e sostiene i ragazzi fino alla fine, Nadarevic prova il sinistro da fuori area che termina a lato del palo, Mancosu non trova la spizzata di testa su cross dalla destra (vedi foto 4), nei cinque minuti di recupero l’ultimo tentativo con il colpo di testa di Terlizzi ormai attaccante aggiunto alla ricerca del pareggio. Stavolta sotto la curva sono applausi per il Trapani (vedi foto 5), una prestazione di cuore e cojones e si esce a testa alta dal Dall’Ara. Per noi dal nord ci aspetta un mese e mezzo di digiuno, prima di ritornare in autostrada in direzione Modena e Vercelli nella settimana natalizia, sicuramente organizzeremo una visione collettiva del derby contro il Catania perché tanto già lo sapete che…. …NON TI LASCERO’ MAI SOLA, MAI SOLA, MAI SOLA NON TI LASCEREMO MAI…
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