Volontariato civico in cambio di sgravi su tributi locali

Pulire un'aiuola, tinteggiare un locale comunale, sorvegliare le scuole o i giardini pubblici, sono lavori che i volontari, associati, possono svolger...

Pulire un'aiuola, tinteggiare un locale comunale, sorvegliare le scuole o i giardini pubblici, sono lavori che i volontari, associati, possono svolgere per ottenere sconti e riduzioni su Tari, Tasi e Imu o altri tributi locali. Sono solo alcuni esempio di ciò che già prevede una legge dello Stato - la 164 del 2014 - che definisce il quadro generale demandando ai Comuni la responsabilità di definire con propria delibera le aree di intervento. A chiedere l'applicazione anche a Trapani di questa norma è il consigliere comunale Francesco Salone che sottolinea: "Dal punto di vista del Comune si valorizza il territorio urbano, lo si lega alle attività di volontariato ed alla presenza dei cittadini, si possono recuperare aree degradate, si sviluppa il volontariato sociale. Dal punto di vista dei cittadini si ottengono riduzioni dei tributi locali. Mi piace immaginare che interi quartieri, come quello di Sant'Alberto o di Cappuccinelli, possano organizzarsi per gestire i propri spazi eche alcuni dei cittadini che li abitano possano ottenere, nel contempo, sgravi dai tributi locali. Penso in particolare a quei cittadini che pur non rientrando per reddito nei parametri per le esenzioni totali o parziali hanno comunque possibilità di accesso ad uno strumento che può essere utile a far quadrare i conti in famiglia". La proposta è stata ufficializzata da Salone con la presentazione, al Segretario generale del Comune, di un indirizzo amministrativo.

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