A Trapani un Master Universitario di Medicina subacquea

Trapani, 16 aprile 2011 - A settembre il via al Master universitario di Medicina subacquea ed iperbarica.L’ennesimo incidente, che ha causato la morte...

Trapani, 16 aprile 2011 - A settembre il via al Master universitario di Medicina subacquea ed iperbarica.L’ennesimo incidente, che ha causato la morte di subacqueo, avvenuto recentemente nei nostri mari, nella frazione valdericina di Bonagia, ripropone in maniera drammatica la necessità di almeno una camera iperbarica, operativa nel nostro territorio, efficiente e funzionante tutto l’anno e diretta da personale qualificato. La Società Mediterranea di Medicina dello Sport impegnata da oltre quindici anni nella formazione di medici e personale sanitario in diverse discipline mediche, rilevando già nel passato questa grave carenza ha programmato, con inizio per il prossimo mese di settembre, un Master Universitario di II livello in Medicina Subacquea ed Iperbarica. La promozione del master è già partita in tutta Italia, attraverso ordini professinali, siti e stampa specializzata e le adesioni stanno cominciando a giungere.Il Master nasce dal protocollo d’intesa stipulato lo scorso gennaio tra la Società Mediterranea di Medicina dello Sport, rappresentata dal suo presidente Francesco Paolo Sieli, ed il Consorzio Universitario di Trapani, nella persona del suo presidente Sen. Antonio D’Alì. L'esigenza di fornire basi scientifiche e tecniche di eccellenza e un aggiornamento continuo nel settore della Medicina Subacquea ed Iperbarica nasce dalle molte attività professionali subacquee e dal forte impatto in questo settore della attività ricreativa e sportiva, nonché dall’importanza dell’Ossigeno Terapia Iperbarica nella Clinica, basata su consolidate e moderne ricerche scientifiche. In questo ambito assumono importanza cruciale gli aspetti inscindibili di  formazione della Medicina Subacquea ed Iperbarica per chi si accosta, ai massimi livelli di insegnamento universitario, alle problematiche sanitarie legate alla attività subacquea e per chi è addetto alle prestazioni dei soccorsi, nonché alle moderne tecniche cliniche nella terapia iperbarica. Il Master avrà una cadenza annuale e sarà rivolto alla formazione teorico-pratica di venti Medici, provenienti da tutto il territorio nazionale, che dopo un percorso didattico, che prevede la frequenza costante per circa 40 ore in diversi stage pratici con immersioni in apnea e prove tecniche in camera iperbarica, oltre a workshop specialistici con lezioni teoriche frontali svolte da docenti qualificati da svolgere in intensi week-end presso la nostra Società Mediterranea di Medicina dello Sport città, porterà all’acquisizione di un titolo universitario per poter svolgere attività specialistica in camera iperbarica. L’attività didattica sarà condotta con la collaborazione di esperti docenti della Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica, della DAN Europe e sotto il patrocinio della Marina Militare. Il Master è volto a creare delle figure professionali in grado di prevenire e gestire gli incidenti subacquei, la malattia da decompressione, le patologie che necessitino di trattamento iperbarico. Si intende inoltre attribuire a queste figure professionali il titolo per lavorare e dirigere un impianto iperbarico. Il Dr. Francesco Paolo Sieli, responsabile del Master, sostiene che “la formazione di queste figure professionali può colmare una carenza fino ad oggi tollerata, in un territorio, quello trapanese, la cui economia, turistica, ludica e professionale è prevalentemente collegata al mare. Èstato già pagato un caro prezzo, con la morte di molti giovani in incidenti subacquei: con la istituzione di camere iperbariche in postazione fisse, nei punti più critici come le isole Egadi e le coste trapanesi possiamo ridurre gli esiti drammatici di molti di questi incidenti”.

© Riproduzione riservata