Oggi l'argomento che trattiamoè molto delicato, ed è quello della perdita di una persona cara.La morte è un evento a cui nessuno di noi può sottrarsi, tuttavia spesso siamo impreparati ad affrontare un evento così difficile come la perdita di una persona che amiamo e le modalità con cui questo avviene possono essere a volte talmente inaspettate o crudeli da rendere ancora più difficile per noi il processo di accettazione ed elaborazione del lutto .
Con la parola lutto si intende la reazione emotiva che tutti noi sperimentiamo nel momento in cui viene a mancare una persona significativa della nostra esistenza, sia esso un figlio, un coniuge, un genitore, un nonno, un amico.
Il vissuto della perdita e l’elaborazione del lutto sono influenzati da molti aspetti e riguardano sia l’intensità e la qualità della relazione con il defunto che la modalità in cui è avvenuto il decesso nonché le caratteristiche psicologiche di chi subisce il lutto.
Non esiste una maniera giusta in assoluto di affrontare la perdita di una persona cara, i tempi e le modalità sono molto diverse tra loro a seconda delle persone, così come la manifestazione della sofferenza per l’evento luttuoso. C’è chi riesce ad esternare la propria sofferenza riuscendo in questo modo a parlarne con più facilità, chi invece si rinchiude in se stesso a volte isolandosi, altre volte “facendo finta” che tutto continui ad andare avanti come prima.
Ogni lutto dunque è un percorso diverso per qualità, intensità e durata delle reazioni emozionali ma per tutti è un processo che richiede tempo ed un vero e proprio lavoro su se stessi per poter essere elaborato in maniera adeguata.
Nonostante sia un percorso del tutto personale è possibile rintracciare alcuni elementi comuni alle varie situazioni tra cui
-Schock/Negazione dell’evento luttuoso
-Rabbia
-Depressione
-Sensazione di perdita di interesse per la vita
-Negoziazione tra la vecchia e la nuova situazione
-Accettazione della perdita della persona cara.