E possibile immaginare larte al buio? Quale può essere la percezione della bellezza dellarte senza luso della vista? E la sfida per superare una nuova frontiera: pensare ad un nuovo modo per fruire larte anche per coloro che non possono usare gli occhi. "Unesperienza sensoriale - spiega Luigi Biondo, direttore del Museo regionale "Agostino Pepoli" - in due tappe: la prima è la realizzazione di didascalie stampate con luso dei caratteri Braille che illustrano le opere darte custodite nel nostro museo, la seconda è una mostra, dal titolo "Due sponde un solo mare", con le sculture di Roberta Conigliaro, una siciliana figlia del mediterraneo per vocazione che ispira lo spirito della sua arte soprattutto alle donne del Maghreb e usa materiali, forme e dimensioni rivolte ad una percezione prioritariamente tattile e non ottica". Il percorso proposto inverte i ruoli dei fruitori: solo i non vedenti o coloro che vorranno coprire i loro occhi potranno avere una percezione tattile delle sculture e vivranno unesperienza nuova. La mostra sarà visitabile dal 12 marzo al 10 aprile.
"Arte al buio", al Museo Pepoli le sculture "tattili" di Roberta Conigliaro
E possibile immaginare larte al buio? Quale può essere la percezione della bellezza dellarte senza luso della vista? E la sfida per superare una ...
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