Mazara del Vallo , 4 dicembre 2010- Undici comuni dellAto Tp2 da lunedì provvederanno allavvio delliter amministrativo necessario per la richiesta di somme anticipate alla Regione per tentare di superare lannunciata emergenza rifiuti. Questo è quanto si è deciso in una riunione venerdì pomeriggio, tenutasi al Dipartimento regionale dei rifiuti, alla presenza dellamministratore unico Nicolò Maria Lisma, gli undici rappresentanti dei comuni (era assente solo Campobello di Mazara), i tecnici del Dipartimento e il dirigente Vincenzo Emanuele, a capo del Bilancio e dello stesso settore dei rifiuti. La riunione è servita ai sindaci per illustrare la grave situazione finanziaria che la società sta attraverso, col serio rischio che la raccolta dei rifiuti possa fermarsi e creare così un serio pericolo igienico-sanitario in tutto lAmbito. La «Belice Ambiente» risente infatti della difficoltà che i comuni hanno di pagare le fatture emesse per il servizio svolto. Ma risente, anche, del mancato introito di parte della tariffa digiene ambientale dal 2005 al 2009. Questione, questultima, affrontata proprio nel corso di alcune riunioni in società che lamministratore unico ha convocato al fine di chiarire, una volta e per tutte (vista anche la chiarezza normativa fatta negli ultimi mesi), la possibilità di come recuperarla. Durante la riunione è emersa lipotesi che la Regione possa anticipare ai comuni una somma (non quantificata) per superare leventuale crisi. Ecco perché i comuni già da lunedì avvieranno liter amministrativo per la richiesta. Per i tempi derogazione, lamministratore unico crede che entro Natale potrebbero arrivare già le somme. Il rischio emergenza rifiuti è dietro langolo. I sindacati confederali per il 10 dicembre hanno già proclamato lo sciopero generale per il mancato pagamento di due mensilità, ottobre e novembre. Lamministratore unico incontrerà lunedì gli stessi sindacati per illustrare il risultato della riunione di Palermo e tentare così di evitare lo sciopero. Ma il sistema rischia di bloccarsi per il mancato pagamento anche ai fornitori che erogano servizi per la discarica (ad esempio il trito vagliatore) o per la fornitura di carburanti ai mezzi. «Cè un rischio evidente - dice lamministratore unico Nicolò Maria Lisma - perché non avendo le somme necessarie ci troveremo nellimpossibilità di raccogliere i rifiuti. Col risultato di trovarci immondizia sparsa ovunque».
Ato Tp2, crisi economica
Mazara del Vallo , 4 dicembre 2010- Undici comuni dellAto Tp2 da lunedì provvederanno allavvio delliter amministrativo necessario per la richiesta ...
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