Continuano gli interventi di protesta sulla proposta avanzata dal presidente della Commissione consiliare Problematiche del Territorio urbane che ha chiesto la istituzione di un servizio di trasporto per la frazione di Salinagrande esclusivamente destinato agli extracomunitari ospiti del C.A.R.A. (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Salinagrande, mezzo da sottoporre a controllo da parte della polizia. Lultimo in ordine di tempo è dell ex Capogruppo dellUdc di Trapani Fabio Bongiovani che in una nota scrive Rimango esterrefatto dal contenuto del comunicato stampa del Presidente della VI Commissione Consiliare del Comune di Trapani Andrea Vassallo (socialista), che ritengo intervenga anche a nome di tutti i componenti della Commissione stessa (Giuseppe La Porta, Ninni Passalacqua, Franco Briale, Pietro Cafarelli, Nicola Sveglia, Totò La Pica, Nicola Lamia, Domenico Ferrante e Francesco Salone) nel quale ipotizza di istituire un servizio di trasporto esclusivamente destinato agli extracomunitari ospiti del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Salinagrande, da sottoporre a controllo da parte della polizia. Bongiovanni dice di ritenersi offeso e mortificato per come rappresentanti istituzionale, di diversi partiti politici, sia di centro destra, sia di centrosinistra, abbiano deciso di trattare una questione, quella della convivenza pacifica tra i cittadini della frazione trapanese e gli extracomunitari ospiti del CARA, proponendo vergognose discriminazioni. Evidentemente ai Consiglieri proponenti nulla dice la storia di Rosa Parks, che nel 1955, rifiutandosi di cedere il posto sullautobus ad un bianco, diede vita al famoso boicottaggio degli autobus a Montgomery. Nessuno di loro di certo ha mai visto il film La lunga strada verso casa, che racconta proprio quella vicenda e le lotte contro lapartheid e la discriminazione razziale! Ed allora in tal caso dovrebbero essere obbligati a vederlo! Non è certo fomentando lintolleranza e creando mezzi dedicati esclusivamente agli extracomunitari,-continua Bongiovanni- che si risolvono i problemi, se effettivamente di ciò si tratta, determinati anche dalle difficoltà, presenti non solo a Salinagrande, di gestire lemergenza degli arrivi di persone disperate, che scappano dal loro paese dorigine per salvarsi da guerre, povertà, persecuzioni.Come cittadino italiano, che ripudia ogni forma di discriminazione, e come cattolico, sono profondamente costernato dalla estrema gravità di ciò che è stato superficialmente, forse, espresso dai Consiglieri Comunali componenti della VI Commissione nellesercizio delle loro funzioni, e li invito ad una riflessione su quello che è il loro ruolo istituzionale, che non può essere certo assolto con proposte che offendono la dignità delle persone. Al contempo continua lesponente dellUdc- sento di rivolgermi alla sensibilità del Sindaco Damiano affinché abbia a intervenire personalmente per segnare in concreto le distanze della Città e dellAmministrazione da lui guidata da una simile inqualificabile iniziativa e stigmatizzare ufficialmente un cosi superficiale approccio alla serietà e responsabilità che invece la delicata questione impone, merita e richiede innanzitutto ed in primo luogo dai rappresentati delle istituzioni respingendo con forza ogni strisciante forma di razzismo che si vorrebbe insinuare nella nostra comunità.
Bongiovanni (Udc), no allapartheid a Trapani
Continuano gli interventi di protesta sulla proposta avanzata dal presidente della Commissione consiliare Problematiche del Territorio urbane che ha c...
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