Dal prossimo primo luglio gli agenti della polizia penitenziaria che prestano servizio alle carceri di Trapani si asterranno dalla mensa. La decisione è stata adottata dalle organizzazioni sindacali di categoria “dopo avere preso atto che, nonostante l’incontro dello scorso 8 Giugno con il Provveditore regionale Cinzia Calandrino, unitamente al direttore delle carceri di Trapani Fabio Prestopino e al comandante Cristian Astarita Cristian la situazione non è cambiata anzi è peggiorata. Gli agenti chiedono “ l'invio del Gruppo operativo mobile perché' la situazione gestionale e della sicurezza e' completamente allo sbando”, il cambio di tutti gli ordini di servizio poiché' gli attuali sono inapplicabili e in caso di eventi critici la responsabilità' ricade sui singoli operatori di polizia penitenziaria”. Ma anche “ un radicale cambiamento nella gestione dei servizio, poiché' qualsiasi norma contrattuale, di accordo quadro, di protocollo d'intesa regionale e locale viene completamente violata e calpestata”, nonché “ il rispetto delle regole democratiche poiché' iniziano ad affiorare comportamenti antisindacali e persecutori nei confronti di dirigenti sindacali”. Sollecitato, inoltre, l'invio di almeno 40 unita' di polizia penitenziari e la costituzione di una commissione d'indagine composta da rappresentanti dell'amministrazione regionale unitamente al sindacato per accertare le responsabilità di una gestione del servizio del personale autoritaria, patronale e fallimentare”.
Carceri di Trapani, agenti in stato di agitazione
Dal primo luglio si asterranno dalla mensa per protestare contro la carenza di organico
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