Contenzioso Eas, cittadini vittoriosi ma costretti a pagare registrazione sentenze

Avvisi di pagamento - emessi dall'Agenzia delle Entrate - per il versamento delle imposte di registrazione delle sentenze emesse dai giudici di pace e daiTribunali, stanno giungendoagli utenti che hanno fatto causa all'Eas ottenendo l'annullamento delle fatture per consumi idrici."Tale avviso di pagamento, che ammonta a 200 euro circa - spiega l'avvocato Vincenzo Maltese, componente dell'Ufficio legale regionale dell'associazione CODICI - viene inviato dall'Agenzia delle Entrate ad entrambe le parti in causa, attore e convenuto, essendo una obbligazione solidale, anche se chi perde, solitamente, effettua il pagamento anche di questa imposta"."Ad oggi - prosegue il legale - non si hanno notizie, da parte dell'Eas, circa i pagamenti dovuti per cui i consumatori sono costretti, entro il termine di 60 giorni dalla notifica, a versare di tasca propria tale imposta,per evitarel'iscrizione a ruolo e l'invio della cartella esattoriale. Un fatto assurdo per il cittadino vittorioso nel giudizio civile che deve, tuttavia, sopportare tale costo a fronte del silenzio della controparte".Maltese anticipa l'intezione di portare all'attenzione del governo regionale la vicenda in quanto l'Eas è una partecipata dalla Regione: "Chiederò - conclude - lo stanziamento di un fondo per procedere al rimborso delle imposte di registro già versate dai cittadini e il riconoscimento dei pagamenti futuri".