Stava utilizzando illegalmente un richiamo sonoro per attrarre volatili ma è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri del Centro Anticrimine Natura (appartenenti al Nipaaf e al Nucleo Cites) edel Raggruppamento Cites – Reparto Operativo – Soarda, impegnati in controlli anti bracconaggio. Al 64enne marsalese C.L., trovato sabato scorso in località Xigiare, nel territorio di Paceco, sonostatianche sequestrati un fucile calibro12 marca Benelli e 3 cartucce dello stesso calibro.Nella giornata di domenicai Carabinieri Forestali hannodenunciato altre tre persone: il il 76enne marsalese L.A.,sorpreso in località Kartibubbo, nelterritoriodi Campobello di Mazara, dopo aver sparato a specie non cacciabili. Gli sono stati sequestrati unfucile semiautomatico calibro12 marca Benelli; 3 cartucce dello stesso e 3 esemplari abbattuti di storno.
Il 39enne marsalese A.F. è stato sorpreso dai militari in localitàLa Piana, nel territorio di Castelvetrano, mentre cacciava utilizzando un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico. Anche in questo caso si procedeva al sequestro penale di un fucile semiautomatico calibro12 marca Benelli, 3 cartucce dello stesso calibro, 3 esemplari abbattuti di tordo bottaccio e deldispositivo di richiamo acustico munito di batteria e telecomando.Il 40enneP.A.D., residente a Petrosino, è stato trovato a cacciareutilizzando un richiamo sonoro. Gli sono stati, inoltre,sequestrati unfucile semiautomatico calibro20 marca Bernardelli, 3 cartucce calibro 20 e unesemplare abbattuto di tordo bottaccio.Dopo i gravi episodi di bracconaggio avvenuti pochi mesi fa, con l'abbattimento di un avvoltoio capovaccaio e di unaquila di Bonelli, specie particolarmente protette, icontrolli dei Carabinieri Forestaliproseguono per individuare coloroche non rispettano le leggiche regolano l’attività venatoria.