E' accaduto la scorsa settimana. Il detenuto ha cominciato a lamentare forti dolori all’addome. La visita del medico all’interno del Penitenziario ha accertato che il detenuto accusava “algiaaddominale acuta, addome non trattabile, algia alla palpazione superficiale e profonda”. Con questa prognosi il ragazzo è stato prontamente trasferito all’ospedale di Trapani e, giunto nella struttura, era lo stesso R. ad ammettere di aver inghiottito un ovulo contenente sostanza stupefacente.
Immediatamente il ragazzo è stato sottoposto ad accertamenti e gli esami strumentali confermavano che all’interno del suo corpo, esattamente nella valvola ileocecale, si trovava un ovulo bloccato.I sanitari decidevano immediatamente di intervenire chirurgicamente. Grazie alla pronta operazione il corpo estraneo veniva rimosso prima che le conseguenze del gesto divenissero irreparabili.
L’involucro estratto dall’organismo di R., consegnato dai medici al personale di Polizia Penitenziaria, veniva quindi esaminato e il drug-test rivelava la presenza di alcuni grammi di marijuana.
Del rinvenimento è stato informato il pubblico ministero di turno e la sostanza è stata posta sotto sequestro.