È uno degli adempimenti di legge cui sono tenuti i consiglieri comunali, ma qualcuno, forse, a Mazara del Vallo ha sottovalutato la portata della norma. Così il presidente del Consiglio comunale di Mazara del Vallo, Vito Gancitano, e altri 13 consiglieri sono sotto indagine della Procura di Marsala per false dichiarazioni.
Avrebbero :sottoscritto, al momento del loro insediamento di non avere debiti con il Comune e di non essere morosi nel pagamento delle tasse locali,pena la ineleggibilità,
Una dichiarazione che, secondo l'ipotesi d'accusa,non è veritiera.Per loro scatta la contestazione del reato di falso ideologico.La notizia si è appresa a seguito della decisione del gip Francesco Parrinello di accordare alla Procura, rappresentata dalla dottoressa Marina Filingeri, la proroga per altri sei mesi per proseguire le indagini preliminari.Insieme a Gancitano, sono indagati Matteo Bommarito, Girolamo Billardello, Giuseppe Bonanno, Francesca Maria Calcara, Antonio Colicchia, Antonella Coronetta, Arianna D'Alfio, Gioacchino Emmola, Massimo Giardina,Cesare Gilante, Giuseppe Palermo, Ignazio Maurizio Pipitone,Antonino Zizzo, ,
Un'indagine che fa tremare anche tanti consiglieri di altri comuni della provincia che avrebbero anche loro sottovalutato l’importanza della norma di legge..