Sono 15 in totale i casi di reati connessi al web, che hanno riguardato minorenni, trattati dal Compartimento della Polizia Postale della Sicilia occidentale nel 2016. I dati sono stati resi noti in occasione dell'incontro, a cura della Questura, tenutosi all'Istituto "Rosina Salvo" di Trapani in occasione del "Safer Internet Day" svoltosi oggi su tutto il territorio nazionale italiano. Il nostro obiettivo spiega il dirigente del Compartimento Vincenzo Macrì è definire, insieme con lIstituzione scolastica, un percorso che stimoli consapevolezza, rispetto delle regole e tolleranza nelluso della rete. Desideriamo cioè opporre la forza della cultura e della conoscenza ad ogni comportamento che può risultare lesivo, invitando nello stesso tempo giovani e giovanissimi ad adottare, prima di ogni altra cosa, le cautele necessarie a tutela della loro privacy. Prevenzione e formazione sono infatti gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web". Stalking, diffamazione online, minacce, furto di identità digitale, sono i fenomeni più frequenti e sui quali i poliziotti hanno fornito informazioni agli studenti. Sempre nellanno 2016 sono stati visionati 296 spazi virtuali, dei quali 29 sono stati inseriti in black-list, sono state arrestate 7 persone e denunciate a piede libero altre 22 per reati di pedopornografia. Aomplessivamente sono state 296 le persone per crimini informatici o per reati comunque collegati alluso di dispositivi informatici (truffa online, diffamazione online, frode informatica, violazione del diritto dautore, ecc.).
I rischi del web, incontro al "Rosina Salvo" con la Polizia Postale
Sono 15 in totale i casi di reati connessi al web, che hanno riguardato minorenni, trattati dal Compartimento della Polizia Postale della Sicilia occi...
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