Nella serata odierna i vertici della Banca Don Rizzo di Alcamo hanno incontrato dipendenti della ex Bcc Grammatico di Paceco che, ricordiamolo, dal primo dicembre è stata assorbita dalla banca alcamese. Allincontro erano presenti il vice presidente della Don Rizzo, Nicola Colabella, il direttore generale Antonio Pennisi, il vice direttore Francesco leone e Paolo Carbone della Bcc Alpi Marittime. Ai dipendenti è stato illustrato il piano strategico della banca. In particolare Pennisi ha evidenziato come non risponde a verità che abbiamo intenzione di chiudere alcuni sportelli. Anzi, tuttaltro. Noi viviamo di territorio e puntiamo sul territorio, consolidando la presenza del nostro istituto nel comprensorio trapanese Inoltre, nel quadro di una ristrutturazione, già avviata, della rete procederemo ad integrare il personale. Loperazioneconsolida la presenza del nostro istituto nel comprensorio trapanese, area delezione e naturale propensione della Banca in unottica di radicamento nel territorio, secondo la vocazione propria delle Banche di credito cooperativo. Con loperazione di acquisizione da parte di Banca Don Rizzo si realizza anche lintervento di risanamento e tutela dei risparmiatori e della forza lavoro, programmato con il sostegno del Fondo Temporaneo del Credito Cooperativo, che ha contestualmente rilevato i crediti in sofferenza della ex Bcc di Paceco. Alla Banca Don Rizzo , oltre alle attività e passività aziendali, passano anche i cinque sportelli bancari che si trovano a Trapani, in piazza XXI aprile, a Rilievo (Trapani) , a Paceco , Tabaccaro (Marsala) E a Napola (Erice). Con lacquisizione dellex Bcc Grammatico passano alla Banca Don Rizzo anche diciotto (dei trentadue ) dipendenti della Bcc, di cui quattro part-time. La restante forza lavoro, come concordato precedentemente, ha usufruito di esodi e dimissioni agevolate. Si tratta di una tappa importante sulla via del rilancio della Banca Don Rizzo spiega Sergio Amenta, Presidente dellistituto bancario di Alcamo. Un risultato considerevole, ma anche un punto di partenza per un ulteriore decisivo sviluppo della banca nellarea della provincia Trapani, nellambito di un rafforzamento operativo e patrimoniale dellintera struttura. Con lacquisizione delle 5 filiali della Bcc di Paceco, Banca Don Rizzo consolida il suo radicamento nella Sicilia occidentale con 22 filiali distribuite in 19 comuni, anche se come caratteristica dellattuale momento gestionale del mondo bancario, è programmata una sia pur limitata revisione della rete, al fine di migliorare leconomicità gestionale della banca che conta sulla presenza di oltre 4 mila soci, 50 mila clienti, 255 milioni di impieghi vivi e 530 milioni di raccolta. Fondata nel 1902 da don Giuseppe Rizzo con il nome di Cassa Rurale ed Operaia lAssunta, la banca è cresciuta ampliando larea di intervento e caratterizzandosi per il suo legame con il territorio. E, ancora oggi continua ad investire per rafforzare e rendere sempre più capillare la sua presenza, in particolare nella provincia di Trapani pur contando di una significativa presenza nellarea palermitana.
I vertici della Don Rizzo di Alcamo incontrano i dipendenti della ex Bcc Grammatico di Paceco
Nella serata odierna i vertici della Banca Don Rizzo di Alcamo hanno incontrato dipendenti della ex Bcc Grammatico di Paceco che, ricordiamolo, dal ...
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