«Per i trafficanti il mercato clandestino dei migranti é una miniera doro. Oggi piangiamo le vittime dellennesimo dramma consumato nel mare Mediterraneo dove i primi numeri diffusi ci ricordano la tragedia dellottobre del 2013». Questo il commento del vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, dopo il naufragio, nelle acque a sud di Lampedusa, di un barcone di migranti che ha provocato almeno 14 vittime e 200 dispersi. Monsignor Mogavero che è il delegato della Conferenza Episcopale Siciliana alle migrazioni soltanto pochi giorni fa era intervenuto all'Università di Palermo per la presentazione del libro Confessioni di un trafficante di uomini di Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci. Il vescovo di Mazara del Vallo, proprio in quelloccasione, aveva avanzato una proposta: «Assistiamo impotenti agli sbarchi e alle tragedie, perché, allora, non dare la possibilità ai migranti di pagarsi un biglietto di viaggio e consentire loro lingresso nel nostro Paese tramite un sistema regolato con permessi temporanei?». Mogavero ha ribadito anche che «nel campo delle migrazioni non è ammessa neutralità. Dobbiamo tentare una lettura culturale del fenomeno, meno che mai una lettura politica. I flussi migratori? Sono movimenti di massa che non si riescono a fermare neanche con le leggi ha detto ancora Mogavero se qualcuno pensa che con loperazione costosa Mare Nostrum riesce a frenare gli sbarchi sulle nostre coste, si è fatto i conti sbagliati». Il vescovo accennato anche ai tempi lunghissimi per il riconoscimento dello status ai richiedenti asilo: «Sono necessarie più Commissioni territoriali per i colloqui per ridurre le lunghe attese dei migranti. Così per come stanno le cose, se i migranti non vengono impegnati in attività dei centri daccoglienza, li abituiamo allozio».
Il vescovo Mogavero: "Basta con il mercato clandestino dei migranti"
«Per i trafficanti il mercato clandestino dei migranti é una miniera doro. Oggi piangiamo le vittime dellennesimo dramma consumato nel mare Mediterr...
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