In merito alla contestazione alla Sea di Favignana che gestisce la centrale termoelettrica, del reato di inquinamento ambientale, la stessa società ha oggi diffuso un comunicato stampa in cui si prova a rassicurare la popolazione.Nel comunicato si legge che “ la Società Elettrica di Favignana ha da tempo avviato un progetto di bonifica delle falde ambientali nell’isola, ufficialmente approvato con un D.D.G. della Regione Siciliana (n. 686, 6 luglio 2018, Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti ).L’azienda sta intervenendo secondo quanto stabilito dalla legge e dall’iter amministrativo che prevede il ripristino delle matrici ambientali. Articolato in due fasi, il progetto prevede la messa in sicurezza della falda acquifera per garantire il mantenimento della situazione attuale e il contenimento dello sversamento. La prima parte – scrive la Sea - prevede l’installazione dell’impianto necessario all’ attuazione della seconda parte, ovvero della messa in sicurezza e del ripristino della falda.Successivamente, gli interventi relativi alla seconda parte del progetto riguarderanno invece l’azione di bonifica vera e propria, con il relativo ripristino delle condizioni del sottosuolo. Le analisi sono già state effettuate da una ditta – affidataria dell’incarico a seguito dello svolgimento di una gara d’appalto condotta ai sensi del “Regolamento sugli appalti per i contratti pubblici” - e da esse è emerso con assoluta chiarezza che nessuno sversamento in mare si è verificato.La popolazione, -conclude la Sea - dunque, non corre alcun rischio per la propria salute.
La SEA Favignana : nessun rischio per la salute
La società rassicura la popolazione
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