Sono entrate nel vivo le manifestazioni religiose in ricordo del Beato don Pino Puglisi.
L’arcivescovo Corrado Lorefice oggi pomeriggio alle 18 presiederà , in Cattedrale, la celebrazione eucaristica in ricordo del Beato padre Pino Puglisi , il parroco del quartiere Brancaccio ucciso dalla mafia , 28 anni fa, la sera del 15 settembre del 1993.
Assieme all’arcivescovo , sarà presente la comunità parrocchiale di San Gaetano ( Padre Puglisi era parroco della chiesa di San Gaetano situata nel cuore di Brancaccio) con il parroco don Maurizio Francoforte. Al termine della celebrazione , si terrà un momento di raccoglimento davanti alla tomba del Beato Puglisi e la deposizione floreale Un fiore per 3P.
“ A Don Pino Puglisi non interessavano altro che gli uomini e le donne affidati alle sue cure e il Vangelo. Il Vangelo accolto e vissuto ha sempre una ricaduta sociale per l’edificazione della città degli uomini. L’annuncio del Vangelo , infatti, sprigiona un’energia di bene che genera ed educa alla libertà, alle cose buone,alle relazioni gratuite e costruttive, libere e liberanti” ha ricordato l’arcivescovo Corrado Lorefice.
Il “ prete della gente” , come veniva definito da chi lo conosceva bene, venne ammazzato, come detto, la sera del 15 settembre poco prima delle dieci sotto casa a Brancaccio , il “ quartiere che l’aveva visto nascere e crescere, il quartiere che voleva salvare e redimere”.
Padre Giuseppe Puglisi venne ucciso a 56 anni, proprio il giorno del suo compleanno , con un colpo di 7,65 sparato alla nuca mentre entrava nel portone della sua casa in piazzale Anita Garibaldi.
Padre Puglisi cadde a terra senza accorgersi di niente, non ne ebbe il tempo. All’ospedale Buccheri La Ferla arrivò già morto.
In lui i ragazzi vedevano un papà, un “prete buono” che aveva un pensiero per tutti e che venne ucciso da una mafia vogliosa di dimostrare ancora tutta la sua forza.
Fin dal giorno del suo arrivo ‘Don Pino’ aveva cercato di strappare i ragazzi dalla strada provando a coinvolgerli in moltissime attività. “Lavorava dalla mattina alla sera, non si fermava mai- raccontavano i suoi amici- nonostante ricevesse minacce e intimidazioni lui continuava nella sua ‘missione ‘ che era quella di far crescere il quartiere”.
Sabato 2 ottobre alle 18 , si terrà la celebrazione eucaristica al Santuario della Madonna dei Rimedi , in Piazza Indipendenza , al termine della quale verrà scoperta una targa commemorativa dell’ordinazione sacerdotale di padre Pino Puglisi.