Perché è umportante usare l'acqua fredda, e bollirlla per cucinare la pasta? Non farebbe prima con acqua molto calda?
Esistono diverse ragioni per le quali non è consigliato l'uso di acqua calda prelevata dal rubinetto domestico per usi alimentari. Oggi più che in passato il riscaldamento del prezioso liquido è effettuato da scaldacqua elettrici a resistenza, spesso mai ispezionati o sanificati e che potrebbero rilasciare metalli pesanti in conseguenza del normale processo di corrosione della resistenza.
Questi rilasci consentirebbero la formazione del temuto biofilm all'interno del boiler facilitata dai depositi calcarei -a loro volta inevitabili data la precipitazione dei sali con l'aumento delle temperature- costituendo così un pericolo di natura microbiologica o sanitario in genere (nel biofilm possono annidarsi con estrema resistenza batteri come legionella, anche molto pericolosi).
A tali problematiche, che si verificano similarmente anche all'interno degli scambiatori delle comuni caldaie a gas, si aggiungono, in particolare per le nuove caldaie a condensazione,alcuni rischi correlati all'uso di dosatori di polifosfati destinati a proteggere l'impianto idraulico molto spesso realizzato con tubi metallici, dalle occlusioni calcaree impedendone il deposito. La assunzione alimentare di tali elementi, caso di abbondante ingestione appare dubbia per la salute.
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