Prima donna autista di ambulanza alla Asp di Trapani. Anche se ha firmato il contratto il 1° del mese, l'assunzione non è stata un "pesce d'aprile" per Maria Foraci, 51 anni, sposata e mamma di due figlie.
"Da 16 anni, prima nel volontariato e poi alla Misericordia di Palermo,lavoro in questo settore - ci racconta - dove affrontiamo un grande impegno per salvare la vita e tutelare la salute delle persone".
Maria Foraci è stata assunta con un contratto a tempo determinato di otto mesi e, ovviamente, in possesso di tutte le qualifiche e le certificazioni professionali necessarie per condurre il mezzo di soccorso medico del 118 -che vengono periodicamente verificate e rinnovate. Al centro di questo mestiere, infatti, c’è sempre lacapacità di condurre un mezzo anche in situazioni di pericolo, essendo a conoscenza di tuttele regole e dei problemi che questo comporta, anche dal punto di vista del paziente trasportato.
"Un bravo autista di autoambulanze - sottolinea il dottore Massimo Di Martino, primario del Pronto Soccorso del "Sant'Antonio Abate" di Trapani - deve sapere mantenere lacalmain ogni situazione e guidare in maniera sempre responsabile attuando tutti i protocolli previsti..Allo stesso tempo deve sapere prendere decisioni chiare con velocità.
Si può dire che la famiglia di Maria Foraciè particolarmente orientataad aiutare gli altri: il marito è un poliziotto da poco in pensione, la figlia 32enne è infermiera in Polizia e la figlia 23enne lavora come fisioterapista in Svizzera.
"Essere utile alle persone- commenta Maria, che in passato è stata impegnata anche nella Protezione civile - è una grande responsabilità ma io lo considero anche un grande privilegio"