"Nel Trapanese aleggia la figura dellultimo grande latitante di mafia, Matteo Messina Denaro, capo del mandamento di Castelvetrano. Dopo gli arresti dei grandi boss e la morte di Bernardo Provenzano, Messina Denaro è rimasto lultimo, considerato tra i 30 più pericolosi ricercati al mondo e quello che si muove nella provincia di Trapani e, forse, anche in Sicilia è riconducibile alla regia di Messina Denaro" Lo ha affermato il prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, ascoltato stamane a Roma dalla Commissione parlamentare anti mafia davanti alla quale ha relazionato, campagna dalla dirigente Rosa Maria Di Lisi. Oltre a lui sono stati ascoltati anche i prefetti di Reggio Calabria e Napoli. Priolo ha anche depositato una relazione chiedendo di secretare i passaggi riguardanti procedure ancora in corso e situaziolni soggettive connesse agli argomenti in questione. "I mandamenti di Mazara del Vallo, Castelvetrano, Trapani, Alcamo, Castellammare del Golfo - ha proseguito Priolo - sono riconducibili allinfluenza di Messina Denaro e questo emerge anche da operazioni recenti". "Nonostante lazione che lo Stato ha messo in campo dopo la stagione stragista - ha aggiunto il prefetto - che ha ridimensionato il potere di Costa Nostra, questa è tuttora vitale  soprattutto nella zona di Trapani, anche se la sua organizzazione è quella che ha subito i maggiori colpi sotto il profilo dellaggressione ai beni e ai patrimoni". "Cosa Nostra - ha spiegato il prefetto - è ancora in grado di controllare almeno parte del territorio, soprattutto per le attività tradizionali: infiltrazioni negli appalti pubblici, con la possibilità di pilotarli, e ogni tipo di traffico: dagli stupefacenti alle estorsioni; insomma tutto ciò che muove ricchezza". Priolo ha informato la Commissione che, in provincia di Trapani, sono stati sette - nel tempo - i Comuni sciolti per mafia e che sono stati effettuati accessi, alcuni con esito negativo, mentre uno è in corso nel Comune di Castelvetrano. Quanto alle infiltrazioni nelle amministrazioni locali Priolo ha sottolineato come questo sia interesse della mafia, anche a prescindere da interessi economici, come dimostrazione della propria capacità di controllare il territorio anche da questo punto di vista.
Priolo alla Commissione antimafia: "Messina Denaro ancora molto forte" [AUDIO]
"Nel Trapanese aleggia la figura dellultimo grande latitante di mafia, Matteo Messina Denaro, capo del mandamento di Castelvetrano. Dopo gli arresti ...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi