"La strada sicura", questo il titolo dell'incontro svoltosi oggi all'I.I.S.S. "Rosina Salvo" di Trapani sul tema della sicurezza stradale. Si è scelto di farlo a partire dall'esperienza di una madre che, nel 2008, perse il figlio 17enne. Alberto Benato, figlio unico di Patrizia Pisi, vice presidente dell'associazione "Vittime Incidenti Stradali per Verona e per il Veneto"persela vita dopo essere stato travolto, mentre si trovava sul marciapiede, da un automobilista ubriaco. "Aveva solo 17 anni Alberto, proprio come voi - ha detto la donna incontrando gli studentidelle quinte classi - era un ragazzo tranquillo che amava la vita e che si dedicava alla sua grande passione,il calcio".
"Avete la vita davanti, tra un po’ prenderete la patente, vi prego - ha proseguito rivolta agli alunni - per voi e per le vostre famiglie, per tutti i genitori oggi felici ma domani non si sa, perché non è scontato veder crescere un figlio, siate prudenti, quando guidate fate quello e basta, niente cellulare, niente distrazioni, niente alcol o droga, rispettate il Codice, siate prudenti e rifiutatevi di salire con chi ha bevuto o ha assunto sostanze. Èfondamentale per salvarvi. La vita è una sola, si perde in un attimo".
La testimonianza toccante diPatrizia Pisi, che si è battuta con la sua associazione per l'introduzione dell'omicidio stradale, ha destato commozione e attenzione nei ragazzi. Insieme a lei gli interventi di Adelaide Tedesco, dirigente della sezione della Polizia Stradale di Trapani, e dell'assistente capo RaffaeleCorallo che hanno anche mostrato dei video agli studenti.
L'incontro ha riguardato i diversi plessi dell'Istituto superiore.La dirigente Giuseppina Messinaha aperto i lavori alla centrale divia Marinella.Alle 11.30 è stata la volta degli alunnidell'indirizzo economico-sociale in via Calvino e del Liceo artistico.