Catalano invita qiindi "al rispetto dei principi della correttezza, dell’essenzialità e dell’imparzialità dell’informazione” e che “il diritto di cronaca e di critica dev’essere ancorato a notizie vere, specie nell’epoca delle fake news che vanno sventate e non alimentate”.
“La comunicazione diffusa dai media – continua Catalano – influenza lo stato emotivo del ricevente, suscita reazioni, crea modelli da imitare e condiziona l'attività immaginativa. Inoltre, una parte dei messaggi viene percepita inconsciamente influenzando i giudizi, gli atteggiamenti e le credenze delle persone”.“Compito dei Comitati – aggiunge Catalano – che in questo momento si occupano della revisione dei confini tra i comuni di Trapani ed Erice deve perciò essere, a mio avviso, quello di offrire a tutti i cittadini una lettura chiara ed obiettiva della realtà così da permettere di trarre le adeguate conclusioni. Le ideologie e/o gli interessi di ognuno dei componenti dei gruppi di lavoro non devono in alcun modo deformare la realtà supportando le proprie conclusioni a scapito della verità."Da qui l'augurio " che d'ora in avanti non si verifichino altri malintesi. Poiché questi favorirebbero la diffusione di una realtà deformata ed un conseguente disinteresse verso uno dei temi oggi più attuali e delicati da affrontare”.
Il Comitato per la Rettifica dei confini intanto hachiesto un incontro al presidente dell’Ordine provinciale dei medici al fine di avviare un percorso di collaborazione.