Riunione alPalazzo Municipale di Trapani, nei giorni scorsi, tra i Comuni che hanno mostrato la volontà di aderire alla Zona Economica Speciale e rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale.
Agli intervenuti sono stati riportati gli esiti dell’incontro con il presidente della Regione, del 3 ottobre scorso, a cui è stata sollecitatala definizione della ZES siciliana entro il 31 ottobree la trasmissione degli atti al Ministero competente. Come è noto la ZES offre una straordinaria opportunità d’incentivo finanziario e di snellimento amministrativo, sia in termini di sgravi fiscali che agevolazioni procedurali, volta ad incentivare e/o intercettare nuovi investimenti privati per il rilancio del sistema portuale. Nel corso dellariunione è emersa la necessità di sviluppare un ragionamento organico del territorio trapanese, omogenizzando in un unica proposta quanto singolarmente, oltre al Comune di Trapani, gli enti Comuni - Erice, Marsala, Custonaci e Castelvetrano - hanno fatto ad oggi pervenire, con l’auspicio che anche Mazara del Vallo e Valderice possano aggiungersicon azioni sistemiche d’interesse strategico .
L’Autorità di Sistema portuale della Sicilia Occidentale, presente con il delegato per Trapani, l'avvocato Nicola Adragna, e con la dottoressa Albano, ha chiarito i contenuti della ZES e ha definito con i rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti le modalità di presentazione degli elaborati tecnici necessari.