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Bosco: "Il Luglio Musicale è a rischio chiusura"

28 Novembre 2013 17:30, di Redazione
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Il Luglio Musicale Trapanese rischia la chiusura dopo 65 anni di attività. Il consigliere delegato Gino Bosco ha inviato una nota al presidente della ...

Il Luglio Musicale Trapanese rischia la chiusura dopo 65 anni di attività. Il consigliere delegato Gino Bosco ha inviato una nota al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta chiedendo un intervento immediato a favore dell'Ente che si trova in ristrettezze finanziarie a causa del venir meno del contributo fino ad ora erogato dalla Provincia regionale di Trapani. Fondi la cui mancanza, con l'abolizione delle province voluta dal governo regionale, rischia di compromettere non soltanto l'attività del Luglio ma la sua stessa sopravvivenza. "La dotazione patrimoniale di questo Ente, consolidata dall’anno 2005 - sottolinea Bosco - risulta essere di 430.000 euro provenienti dal Comune di Trapani e di 270.000 euro dalla Provincia: risulta assai comprensibile che, dal prossimo anno, questo Ente sarà costretto a rinunciare a qualsiasi attività di programmazione culturale, musicale, lirica ed artistica in genere, poiché con la dotazione che residua, si possono soltanto pagare gli stipendi del personale". Il consigliere delegato ricorda alle autorità regionali che il Luglio Musicale Trapanese è stato costituito nel 1948 e che risulta essere l’Ente culturale più antico esistente nel territorio trapanese. Il Luglio, peraltro, è riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come Teatro di Tradizione, l'unico nella Sicilia occidentale. Bosco chiede, quindi, che la Regione completi con urgenza "una riforma allo stato incompiuta che sta danneggiando l’intero sistema culturale siciliano - e i diversi settori economici connessi per indotto" e che "si faccia carico diretto della dotazione spettante al Luglio Musicale al posto Provincia Regionale con una programmazione almeno triennale e con un apporto finanziario comunque non inferiore a quella già erogato dalla Provincia.

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