Castelvetrano, screnning fumatori

Castelvetrano 15 marzo 2011 -  Numerosi i Belicini che si sono sottoposti ai controlli clinici effettuati dai Medici Specialisti della Società Mediter...

Castelvetrano 15 marzo 2011 -  Numerosi i Belicini che si sono sottoposti ai controlli clinici effettuati dai Medici Specialisti della Società Mediterranea di Medicina dello Sport, nel corso della giornata di lotta al fumo svoltasi presso il teatro Selinus a Castelvetrano lo scorso 12 marzo 2011. I fumatori accorsi si sono sottoposti alle indagini che prevedevano, oltre ad una accurata raccolta dei dati anamnestici con data di inizio del tabagismo, numero di sigarette fumate e quadri morbosi correlati sofferti, anche la valutazione dei volumi respiratori con l’esame spirometrico ed il dosaggio del monossido di carbonio nell’aria espirata. Sono stati controllati 172 persone (105 donne e 67 uomini) di età compresa tra 14 ed 80 anni. Èstato rilevato che il numero di sigarette giornaliero consumato va da un minimo di cinque ad una massimo di trenta. Nei soggetti osservati l’età riscontrata di inizio all’abitudine è sempre più bassa: sotto i 13 anni. Inoltre solo una piccola percentuale (meno del 20%) tra i fumatori si pone il problema dei danni invalidanti correlati al fumo, e che prevalentemente coinvolgono l’apparato cardiocircolatorio (infarto del miocardio), l’apparato respiratorio (asma bronchiale e broncopatia cronica) ed il sistema cerebrovascolare (ictus cerebrale). Infatti meno del 20% degli esaminati ha provato a togliersi il vizio del fumo e di essi pochissimi ci sono riusciti. Alla manifestazione ha partecipato, con una folta rappresentanza di Studenti, il locale Liceo Classico “Pantaleo” che hanno permesso di valutare un valore controcorrente rispetto ai dati statici nazionali, che rilevano un incremento dell’abitudine al fumo tra i giovanissimi. Gli studenti liceali delle ultime classi sottoposte allo screening hanno permesso di riscontrare un incidenza inferiore al 10% di fumatori, con un consumo giornaliero tra le 2  e le 10 sigarette e con inizio intorno ai 13 anni. Gli accertamenti effettuati inoltre hanno evidenziato che i danni riscontrati a carico dell’apparato respiratorio  (broncopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale) sono correlati alla durata dell’abitudine al fumo: quanto prima si inizia e più si fuma maggiore è la restrizione dei volumi respiratori riscontrati all’esame spirometrico. Inoltre il dosaggio del monossido di carbonio riscontrato si è visto correlato al numero giornaliero di sigarette fumate (da un minimo di 5 parti per milione di aria espirata per chi fuma 7 sigarette fino a 28 ppm per chi ne fuma 30. A tutti i partecipanti è stato somministrato un questionario e distribuito materiale illustrato per dare consigli su come smettere di fumare ed inoltre è stata donata una pubblicazione “No! Grazie non mi fumo la vita” realizzata dal dott. Sieli Francesco Paolo, coordinatore dell’iniziativa e presidente della Società Mediterranea di Medicina dello Sport.Il dato più favorevole rilevato è stato la buona volontà manifestata da un alto numero di fumatori (oltre il 65%) ad intraprendere un programma per smettere di fumare con l’aiuto manifestato da parte dei Medici della Società Mediterranea di Medicina dello Sport.

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