Chiusura campagna, trasferimenti in sordina
Telefonini e tablet accesi sino a dopo le 24 per visitare i siti specializzati e sapere cosa stava succedendo a Milano. Alle 23 di ieri è scaduto il t...
Telefonini e tablet accesi sino a dopo le 24 per visitare i siti specializzati e sapere cosa stava succedendo a Milano. Alle 23 di ieri è scaduto il termine per la campagna trasferimenti e il Trapani ha effettuato una sola operazione, quella del passaggio di Andrea Raimondi al Venezia. Una cessione che ha interessato poco i tifosi granata, visto che l’ex giocatore del Padova a Trapani si è visto poco o nulla. Prima a causa di problemi fisici, poi per scelte tattiche. Resta da capire perché a suo tempo sia stato preso, voluto da Boscaglia che in diverse occasioni ha ribadito la sua scelta. Misteri del calcio. Come un mistero del calcio restano i tre- casi-tre che hanno caratterizzato questa fine campagna cessioni. Il primo, Terlizzi, giocatore accantonato, poi reintegrato, poi sulla strada per Grosseto ed infine rimasto a Trapani. Lecito per i tifosi chiedersi se e quanto ancora il giocatore faccia parte dei piani di Boscaglia anche se il fatto di averlo schierato a Pescara faccia pensare che l’ex nazionale possa tornare utile alla causa granata. Secondo caso: Nadarevic. Il giocatore, appena arrivato, avrebbe voluto andare via, destinazione Spezia, ma la società è rimasta ferma sulle sue posizioni. Anche in questo caso, domandina: che resa può avere un giocatore costretto suo malgrado a giocare in una società di cui non si sente parte integrante? Èvero, sono professionisti, ma è chiaro che una cosa è fare il proprio bravo compitino altro è farlo con un minimo di partecipazione emotiva. Terzo caso: Mancosu. Sul bomber granata l’attenzione mediatica è stata enorme. Associato ora a questa ora all’altra società , in Italia ed anche all’estero, con il suo procuratore che sbandiera ai quattro venti che il buon Matteo non è contento di restare, non fa bene alla serenità del ragazzo né all’ambiente. Ieri sera era dato per certo prima a Palermo, dopo la partenza di Hernandez, poi a Parma dopo che i ducati avevano ceduto Amauri al Torino e Biabiany al Milan. Quando quest’ultimo trasferimento è saltato, è saltato anche quello di Mancosu che quindi rimane a Trapani. La speranza è che il suo rendimento in campo non sia influenzato da quanto successo in queste ore. Torni ad essere il bomber della scorsa stagione. Lo faccia, certamente, sino a fine di dicembre. Allora, quando si riaprirà la campagna trasferimenti, sarà nuovamente tormentone. Per lui, per Terlizzi, per Nadarevic forse si apriranno le porte in uscita. Ma chi varcherà , al loro posto, quelle in entrata? Ai tifosi diciamo di avere pazienza: il circo del calcio è sempre aperto.
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