Conflitto in Ucraina. Situazione di stallo e guerra di nervi.

Il vice ambasciatore americano in Russia è stato espulso.

Sono state pubblicate le 11 pagine da parte del ministero degli Esteri russo che costituiscono la lettera inviata agli Usa con le risposte di Mosca alle proposte americane a proposito della sicurezza. La Russia non mostra ostilità e si dice " pronta al dialogo" con l'Occidente anche se" le linee rosse e gli interessi strategici" sul fronte della sicurezza sono stati ignorati e questo è inaccettabile. "Da Usa e Nato infatti non sono arrivate proposte a nostro giudizio costruttive. La Russia in qualche modo dovrà reagire ad esempio attraverso misure tecniche e anche militari  in mancanza di una disponibilità degli Stati Uniti a discutere sulle garanzie alla propria sicurezza".
Il presidente americano Joe Biden continua a sostenere che un attacco da parte del Cremlino in Ucraina " nei prossimi giorni" è probabile con la precisazione che il rischio di un'invasione contro il Paese del Presidente Zelensky è " molto elevato". Parlando con i cronisti ha ribadito: " Abbiamo ragione di sostenere senza alcun dubbio che dalla Russia stiano preprando un'operazione sotto " falsa bandiera" in Ucraina". Nelle intenzioni di Biden non è previsto alcun 'incontro' telefonico con Putin. Lo ha confermato lui stesso parlando con i reporter.
Bart Gorman, il vice ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca è stato espulso dalla Russia. Secondo i media russi il motivo alla base della decisione non è stato specificato. Secondo quanto riporta Rbk la misura è stata diffusa poco dopo la visita dell'ambasciatore americano John Sullivan al ministero degli Esteri russo durato un quarto d'ora.

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