Fragnelli: "La porta della fede resta sempre aperta"

“L’augurio è che, uscendo da qui, possiamo dire che la porta della fede rimane aperta sempre e per tutti”. Con queste parole il vescovo Pietro Maria F...

“L’augurio è che, uscendo da qui, possiamo dire che la porta della fede rimane aperta sempre e per tutti”. Con queste parole il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha concluso, ieri sera, in una cattedrale "San Lorenzo" stracolma, l’Anno della Fede in Diocesi. Al termine della celebrazione è avvenuta la consegna del "Credo" apostolico a tutti i presenti che hanno potuto ascoltare alcune testimonianze di fede: quella di Suor Virginia Maria che alcuni anni fa, dopo aver interrotto gli studi in Filosofia, ha scelto di vivere in clausura nel monastero "Santa Chiara" di Alcamo, quella di Zequira Jasemina, giovane albanese immigrata ad Alcamo che due anni fa, ha scelto di ricevere il battesimo e di diventare cristiana, e quella di un’intera famiglia trapanese dove c'è una ragazzo autistico. “una bella squadra di credenti – li ha definiti il vescovo Fragnelli - papà, mamma, due fratelli e un maestro di vita speciale che si chiama Daniele, che non parla con le labbra, affetto com’è da autismo, ma parla in tantissimi altri modi". In questo momento il mio pensiero va a tutti i genitori, fratelli e sorelle dei nostri ‘bambini speciali’ – ha sottolineato - Vogliamo dire a loro che li pensiamo con affetto e fede, affidando a Gesù il nostro desiderio di essere sempre più famiglia insieme: i fratelli e le sorelle come Daniele sono ‘maestri di vita’. Hanno bisogno di noi tutti, uniti. Ma siamo noi tutti ad avere bisogno di loro”. Una delegazione di fedeli trapanesi, guidata da monsignor Nino Adragna, era presente in piazza San Pietro a Roma per seguire la celebrazione di chiusura dell'Anno delle Fede da parte di Papa Francesco.

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