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Frattini: dialogo con Tripoli

31 Dicembre 2010 14:12, di Niki Mazzara
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Trapani, 31 dicembre 2010- Assicurazioni di un positivo sviluppo dei rapporti  tra Italia e Libia, e quindi anche una maggiore serenità sulle problema...

Trapani, 31 dicembre 2010- Assicurazioni di un positivo sviluppo dei rapporti  tra Italia e Libia, e quindi anche una maggiore serenità sulle problematiche legate ai sequestri dei motopesca mazaresi da parte dei nord africani, sono state date dal Ministro degli Esteri Franco Frattini in una nota inviata al Presidente del consiglio provinciale Peppe Poma. Frattini scrive:" Il Ministero degli Affari Esteri, d’intesa con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è impegnato in un intenso dialogo con Tripoli per la piena applicazione del Memorandum bilaterale d’intesa per la cooperazione economica, scientifica e tecnica nel settore delle risorse marine firmato il 10 giugno del 2009 e, tenuto conto dei noti vincoli comunitari, per la conclusione di specifiche intese tra operatori italiani e controparti libiche sugli aspetti economici e industriali di tale collaborazione". Il Ministro risponde al telegramma che il 2 dicembre scorso, dopo il fermo del motopeschereccio di Mazara del Vallo “Daniela L.” da parte delle autorità libiche, gli aveva fatto pervenire il Presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale di Trapani, per sollecitare l’immediato intervento della diplomazia e del governo italiano ai fini del rilascio del suddetto motopesca e dei sei membri  dell’equipaggio, rilascio effettivamente avvenuto dopo pochi giorni dietro pagamento di un’ammenda di circa 5 mila euro."Sono lieto – afferma a questo proposito il Ministro Frattini nella nota al Presidente Poma – di condividere con Lei la mia soddisfazione per la positiva soluzione della vicenda. Spero che in futuro possa essere evitato il ripetersi di episodi che vedono pescherecci italiani intercettati mentre si trovano all’interno della zona di protezione  peschiera che la Libia ha istituito nel 2005". Da parte sua Peppe Poma sottolinea " Debbo evidenziare, e lo ringrazio per questo,la grande sensibilità istituzionale ancora una volta dimostrata da Franco Frattini. Infatti, per chi rappresenta un Ente pubblico territoriale, accorgersi della scrupolosa attenzione che un Ministro della Repubblica riserva alle proprie istanze, significa dargli un eccezionale supplemento di carica per andare avanti e lavorare ancora meglio nel superiore interesse della collettività amministrata. Per quanto riguarda poi il caso specifico dei sequestri di natanti da pesca – ha  aggiunto Peppe Poma – sono convinto che, proprio grazie alla serietà dell’impegno del Ministro agli Affari Esteri, si giungerà al più presto alla auspicata e definitiva soluzione della problematica legata all’esercizio dell’attività peschereccia affinché non abbiano più a ripetersi episodi che mettono a repentaglio la serenità, se non addirittura l’incolumità, di tanti onesti lavoratori del mare e la pacifica amicizia che deve contraddistinguere i rapporti non solo fra il popolo siciliano e quello libico ma anche con tutti gli altri Paesi interessati alla pesca nel bacino del Mediterraneo e nel canale di Sicilia in particolare".  Sin qui lo scambio epistolare.Nella speranza che con il nuovo anno non abbiano a ripetersi episodi come  quello del "Daniela L." e di altri ancora che hanno penalizzato la marineria italiana e mazarese in particolare. Simona Licata

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