La Provincia abolita pubblica un bando per oltre 1 milione 500.000 euro

Proprio nel giorno in cui il Commissario dello Stato dà il via libera alla abolizione delle province in Sicilia, l’Ente intermedio di Trapani rende no...

Proprio nel giorno in cui il Commissario dello Stato dà il via libera alla abolizione delle province in Sicilia, l’Ente intermedio di Trapani rende noto un bando pubblico che prevede una spesa di 1.570.909,10 euro. Un impegno che andrebbe a gravare sugli amministratori dei consorzi dei comuni che si andranno ad istituire, in un ultimo conato di spesa pubblica. Un bando che, come si legge nell’avviso di gara, riguarda “ “servizi relativi alle azioni a sostegno della creazione di marchi d’area, di certificazione ambientale, con riguardo alla loro diffusione nei mercati a livello nazionale ed internazionale ”. Dalla premessa sembra che si tratti di attività nel mondo ambientale, ma leggendo con maggiore attenzione il bando si evince “una base d’asta per l’espletamento del servizio per un ammontare di 1.570.909,10 euro in realtà per azioni di comunicazione e promozione della Provincia Regionale di Trapani. In particolare, l’avviso prevede un progetto che contenga azioni che riguardano il restyling del marchio territoriale della Provincia Regionale di Trapani che unisca enti, distretti turistici, strutture di ristorazione e tanti altri soggetti che operano nel mondo del turismo e dell’economia del territorio, organizzazione di road show promozionali per favorire le adesioni, card territoriale, ideazione, progettazione e realizzazione di materiale promozionale in quattro lingue, realizzazione di un video documentario sulla Provincia Regionale di Trapani, implementazione del portale turistico della Provincia Regionale di Trapani, Mobile Marketing, Ufficio stampa Nazionale, azioni di relazioni pubbliche e ufficio stampa tradizionale e online, presenza di un’area espositiva all’interno di due eventi internazionali del territorio dove promuovere il Marchio d’Area, organizzazione di workshop rivolti ad operatori stranieri in Sicilia, partecipazione a fiere e manifestazioni fieristiche a carattere internazionale ed un piano promo pubblicitario del progetto con riferimenti ai media coinvolti (stampa, web advertising, circuiti televisivi, radio, affissioni)”. In considerazione di quanto scritto nel bando o ci si trova davanti ad uno di quei nefasti casi di “copia-incolla” in cui un funzionario ha inserito erroneamente un altro testo o invece è stata errata l’intestazione. Fortuita o voluta? Inoltre pare che negli anni 2008/09 la Provincia Regionale di Trapani abbia già lavorato alle attività sopracitate e il materiale dovrebbe essere pronto ma chiuso nei cassetti della Provincia Regionale di Trapani. Aldilà di tutto, in questo momento di grande crisi finanziaria con i tagli a servizi e con personale delle partecipate in cassa integrazione o a casa, ha senso andare incontro a spese di tale importo? Spese che, ricordiamo, debbono essere poi onorate da altri.

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