L'Asp di Trapani risponde all'emergenza Covid/19. Presentato il piano organizzativo

La situazione in provincia di Trapani è seria, certamente non drammatica

La situazione in provincia di Trapani è seria, certamente non drammatica, i contagi sono sempre in crescita e per venire incontro alle esigenze del territorio l'Asp ha messo in campo tutta la professionalità possibile e a disposizione, rispondendo con rapidità all'emergenza Covid /19.Stamane è stato illustrato il piano organizzativo. È stato lo stesso commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Paolo Zappalà a farlo, soffermandosi sulle criticità ma anche su quanto si sta facendo per superarle. Il piano organizzativo di assistenza ospedaliera per il Covid19 è distribuito su tre presidi ospedalieri: Marsala, Mazara e Salemi.
Al momento sono operativi 98 posti letto ordinari e di subintensiva, di terapia intensiva e post acuzie così distribuiti: 52 posti ordinari e sub intensiva e 6 posti di terapia intensiva a Marsala; 30 posti ordinari e sub intensiva a Mazara; 10 posti post acuzie a Salemi, riservati ai pazienti post covid non autosufficienti, provenienti da Residenze Sanitarie Assistite e per Anziani. La riorganizzazione dei reparti è avvenuta in tempi rapidi e senza incidere sulle prestazioni no-covid.
Lo stesso commissario ha evidenziato che nei tre presidi ospedalieri sono stati creati percorsi fisicamente separati tra pazienti covid e no-covid. Ha tenuto a sottolineare che è garantita l’efficienza dei pronto soccorso dove i pazienti vengono stabilizzati e messi in sicurezza e poi avviati presso altri nosocomi. Garantite la chirurgia d’urgenza e il pronto soccorso cardiologico. Al Paolo Borsellino viene garantito l’intero percorso neonatologico, l’ematologia e non solo, mentre i servizi ambulatoriali sono garantiti nel presidio di piazza INAM. Lo stesso commissario, ha sottolienato che il piano organizzativo di assistenza ospedaliera prevede la realizzazione di altri 52 posti letto covid, che saranno pronti entro il prossimo 20 novembre.
C'è anche un covid Hotel, individuato nell’Hotel Villa San Giovanni di Erice dove ci sono 32 posti per pazienti autosufficienti che hanno necessità di arrivare a guarigione lontano da casa, magari perché conviventi con pazienti fragili. Dallo scorso 22 settembre, l'Asp ha assistito 65 pazienti della provincia di Trapani e 52 pazienti che provenivano da altre province.
Oggi nelle strutture della provincia di Trapani ci sono 41 pazienti dell’area metropolitana di Palermo, 4 arrivano da altre province mentre i trapanesi sono 42. Potenziato il servizio di epidemiologia, con il contact tracing, si stanno potenziando le USCA, sette quelle operative, a cui si aggiungerà a giorni la Unità Speciale di Continuità Assistenziale di Pronto Intervento destinata a gestire i cluster. Si parla anche di una USCAS, dedicata alla scuola.
Discorso a parte quello relativo al potenziamento dei laboratori. "Oggi - dice Zappalà - sono capaci di analizzare da 400 a 500 tamponi al giorno con 3 metodiche diverse che a fine novembre diventeranno 4, la capacità di processamento dei tamponi di 1000 al giorno con una nuova macchina di laboratorio di robotica analitica avanzata. Tutti i reparti covid sono infine sostenuti da un servizio di assistenza psicologica dedicato ai pazienti e, soprattutto al personale".

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