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Mantova, il Consorzio e le cooperative sociali di Solidalia alla convention Cgm

19 Ottobre 2012 22:05, di Niki Mazzara
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Mantova, 19 Ottobre 2012- Si è svolta a Mantova negli scorsi giorni (10-11-12 ottobre) l'undicesima Convention nazionale organizzata dal gruppo cooper...

Mantova, 19 Ottobre 2012- Si è svolta a Mantova negli scorsi giorni (10-11-12 ottobre) l'undicesima Convention nazionale organizzata dal gruppo cooperativo Cgm (Consorzio Nazionale delle cooperative Sociali Gino Mattarelli) che, con i suoi oltre 80 consorzi associati rappresenta la più articolata rete organizzata in forma non profit presente in Italia di servizi alla persona.  Anche il consorzio Solidalia, socio Cgm, che comprende alcune cooperative sociali, della Provincia di Trapani operanti per la promozione umana, l’assistenza e l’inserimento sociale e lavorativo di persone in condizioni di bisogno e di emarginazione era presente alla Convention con una folta delegazione.  “E' importante mantenere saldo il legame delle imprese sociali attraverso incontri di questo genere - afferma Maria de Vita, presidente del consorzio Solidalia e consigliere d'amministrazione Cgm – perché è proprio da questo enorme capitale sociale, ricco di esperienze ma anche nuove idee, che possiamo trarre nuova linfa per apportare innovazione ed esempi positivi nel nostro territorio”.  Quella delle cooperative sociali è una realtà presente e attiva nel territorio trapanese così come nel resto d'Italia, anche se spesso poco conosciuta se non dagli “addetti ai lavori”. Un lavoro costante, fatto di quotidianità, di piccole cose, di gesti semplici e affettuosi dei numerosi operatori che sono coinvolti nei progetti o sono soci o dipendenti delle varie realtà sociali. Ma è alla Convention Cgm che questo lavoro diventa gigante, che acquisisce numeri impressionanti: come le 10.000 unità operative di servizi presenti in tutte le regioni. Le 70 province coinvolte e le 700.000 famiglie italiane che usufruiscono di questa diversificata rete di servizi educativi, di cura, sanitari, sociali, riabilitativi, formativi, culturali e scolastici ed oggi anche turistici. E' una realtà in continua crescita – ha detto il Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, intervenendo alla cerimonia di apertura della Convention – in questo particolare momento il mondo si apre al terzo settore, e il no profit può sempre di più giocare un ruolo da protagonista”. La Convention, che ha celebrato anche il venticinquesimo anniversario della fondazione di Cgm, ha avuto come tema pregnante le economie cooperative e il ruolo cruciale dei legami, fonte di energia essenziale per lo sviluppo delle imprese sociali.  “Siamo in una fase di forte contrazione economica – ha detto Marco Magatti, preside della Facoltà di Sociologia all'Università Cattolica di Milano – e il mondo della cooperazione, costituito da forme plurali di impresa è un settore chiave per la creazione di nuove risorse per i singoli territori”.  All'interno di Cgm sono oltre 1.350 le cooperative su tutto il territorio nazionale: imprese sociali che hanno sviluppato un fatturato complessivo di circa 900 milioni di euro, che danno occupazione a 35.000 persone di cui 20.000 soci lavoratori, 3.400 lavoratori svantaggiati, 5.500 volontari e che sono tutte unite dalla medesima tensione a quei principi etici e di sostegno alla persona.  Nel polo Sicilia sono sei i consorzi Cgm presenti nelle province di Palermo, Catania, Messina, Trapani, (con il Consorzio Solidalia), Siracusa e Ragusa, che hanno dimostrato di saper leggere lo spazio sociale in cui operano determinando principalmente promozione culturale dei luoghi che abitano e diventando soggetti che hanno saputo costruire coesione, inclusione sociale ed economica, cercando di rendere il cittadino sempre più protagonista, piuttosto che soggetto beneficiario di interventi assistenziali, agendo in territori in cui, quando si parla di cooperazione sociale, si pensa allo sfruttamento dei lavoratori, al carrozzone politico e a servizi fatti male. “La cooperazione sociale – afferma Francesco Sciacchitano, socio Solidalia e coordinatore del distretto Sicilia per Cgm - elevandosi a sistema aperto e basandosi su una visione dell’economia che nasce e si alimenta nel valore imprescindibile della solidarietà e della condivisione, ha perseguito un modello di impresa sociale per e con il territorio, mettendo al centro la partecipazione e la creatività delle persone, rappresentando una risposta di qualità che ha consentito alle imprese di restare sul mercato e fronteggiare i cambiamenti che hanno investito il nostro Paese”. Il consorzio “Solidalia”, socio CGM, da oltre dodici anni realizza e porta avanti progetti di intervento in diverse aree del terzo settore (anziani, minori, immigrati, portatori di handicap, disoccupati...) grazie al lavoro di dieci cooperative distribuite nell'intero territorio provinciale: Etica, Liberarmonia, Vivere Con, Airone, Albatros, Sirio, Zabbara, Madre Teresa, Nuovi Orizzonti, Pega e l'associazione Alma Mater.  Il tutto seguendo un'ottica di impresa sociale, finalizzata al benessere della persona bisognosa stabilendo legami non soltanto con le altre imprese sociali, ma anche con altri attori del Terzo Settore: associazionismo, volontariato, enti ecclesiastici e con diverse realtà del mondo profit: banche, imprenditori, industriali, oltre che con le categorie politico-sindacali, con gli amministratori pubblici, con il mondo universitario, generando capitale sociale. La sfida dei consorzi siciliani nei prossimi anni sarà quella di costituire un consorzio regionale che si strutturi come una rete di imprese capace di valorizzare il capitale sociale generato negli anni al fine di includere tutte le realtà operanti nel territorio e portatrici di esperienze e di interessi significativi.

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