Scoperta targa in memoria di Uwadia Bose

Si è svolta stamattina, al lungomare Dante Alighieri, la manifestazione organizzata dal Comune di Erice, in collaborazione con il coordinamento Anti-T...

Si è svolta stamattina, al lungomare Dante Alighieri, la manifestazione organizzata dal Comune di Erice, in collaborazione con il coordinamento Anti-Tratta Favour e Loveth di Palermo, in occasione della scopertura della targa in memoria di Uwadia Bose e di tutte le vittime delle tratte. La trentottenne nigeriana era stata trovata priva di vita la mattina del 24 dicembre dello scorso anno nei pressi del cimitero di Custonaci. La donna viveva a Palermo con il compagno ed era madre di due gemelli di 4 anni. Di giorno svolgeva l’attività di parrucchiera, mentre, da alcuni mesi prima della sua uccisione, la sera raggiungeva Trapani dove si prostituiva per pagare il suo “debito” con coloro che l'avevano fatta arrivare in Italia. Una cifra tra i 40 mila e gli 80 mila euro che costituiva il riscatto dalla schiavitù del sesso. Hanno partecipato alla cerimonia anche una delegazione di studenti della scuola media “Antonino De Stefano” che hanno anche realizzato uno striscione per l’occasione. Momenti di commozione quando alcuni studenti della stessa scuola hanno letto le letterine scritte per i figli di Uwadia Bose, poi simbolicamente consegnate ai fratelli della donna, anche loro presenti alla manifestazione. Gli studenti di una classe dell’Istituto Alberghiero "Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice hanno recitato l'Inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta. Dopo la scopertura della targa, 50 palloncini bianchi e azzurri, come simbolo di speranza, sono stati liberati verso il cielo. Il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, ha annunciato che, nelle prossime settimane, saranno avviati ulteriori percorsi di riflessione e confronto con gli studenti sulla tutela dei diritti fondamentali delle giovani donne straniere, vittime di tratta per lo sfruttamento sessuale, e di sensibilizzazione sui diritti violati delle donne e minori sottoposti a sfruttamento.

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