Sgominata banda di rapinatori

Individuati e arrestati oggi, nel corso dell'operazione condotta da agenti delle Squadre Mobili di Trapani, Enna e Palermo, gli autori delle rapine ai...

Individuati e arrestati oggi, nel corso dell'operazione condotta da agenti delle Squadre Mobili di Trapani, Enna e Palermo, gli autori delle rapine ai danni della filiale dell’Istituto di credito “Intesa San Paolo” di Enna e dell’Istituto di Credito Cooperativo “Don Rizzo” di Erice Casa Santa. Si tratta dei palermitani Salvatore Balsameli, 23 anni, Giuseppe La Vattiata, 24 anni e Aurelio Licata, 30 anni. Gli arresti sono stati eseguiti sulla base dell'ordinanza emessa dal Gip di Enna Luisa Maria Bruno, su richiesta del pm Paola D’Ambrosio. Nella prima rapina i malviventi erano riusciti ad impossessarsi di circa 6.500 euro mentre nella seconda il colpo aveva fruttato circa 46.000 euro. A Balsameli e La Vattiata il provvedimento è stato notificato in carcere perchè erano già stati arrestati , o scorso marzo, proprio perché ritenuti responsabili della rapina compiuta ad Enna il 19 luglio del 2012. Le ulteriori indagini hanno consentito di individuare il terzo componente della banda, Aurelio Licata, e di appurare che i tre erano anche gli autori della rapina all'agenzia della Banca "Don Rizzo" di Erice Casa Santa avvenuta ad appena otto giorni di distanza, il 27 luglio 2012. Le modalità operative nelle due rapine erano state le stesse: i tre erano entrati in banca a viso scoperto e, sotto la minaccia di un taglierino, si erano fatti consegnare i contanti disponibili, non esitando a sferrare violenti calci e pugni a dipendenti e clienti. Prima di darsi alla fuga, per essere certi che nessuno potesse reagire dando l’allarme alle forze dell’ordine, avevano legato mani e piedi alle persone presenti. L’esecuzione del provvedimento restrittivo è il risultato di una complessa attività investigativa svolta attraverso l'esame dei filmati girati dai sistemi di videoripresa degli istituti di credito, l'escussione di testimoni, le attività di ricognizione fotografica e i controlli sulle utenze telefoniche utilizzate dai tre rapinatori.

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