Ucraina: Putin si dice pronto al dialogo...che non arriva.
Zelensky ha ribadito che non si tirerà indietro.
Il premier francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz riescono a strappare allo 'Zar' una timida apertura: " La Russia è pronta a riprendere il dialogo con l'Ucraina però basta inviarle continuamente e senza interruzione le armi. Continuare su questa strada - ha detto ai leader tedesco e francese- " è pericoloso perchè moltiplica i rischi di un aggravamento della crisi umanitaria".
Certamente, a voler essere ottimisti a tutti i costi, è un fatto positivo che il canale di comunicazione tra l'Occidente e il Cremlino non si sia rotto. Dal canto suo però Putin in soli sette giorni ha intensificato i bombardamenti in Donbass estendendo l'età per l'arruolamento di soldati. Scholz e Macron per la loro parte gli hanno ribadito l'importanza di un dialogo con Zelensky e di fare passi concreti come un immediato cessate il fuoco e la liberazione dei militari presi a Mariupol.
Zelensky continua - come del resto fa da tempo - a ribadire che non si tira indietro di fronte alla possibilità di dialogare in persona con Putin. Vedremo.
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