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Parlate con il vostro cane (o gatto)? Studio dimostra che capisce

28 Novembre 2014 12:50, di Ornella Fulco
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Molti di coloro che hanno in casa un cane o un gatto hanno anche l'abitudine di parlare con il proprio beniamino e sostengono anche che li capisca. Qu...

Molti di coloro che hanno in casa un cane o un gatto hanno anche l'abitudine di parlare con il proprio beniamino e sostengono anche che li capisca. Questa sensazione, con buona pace di chi considera questa abitudine una simpatica, innocua "stranezza" dei padroni, trova adesso conferma in uno studio scientifico pubblicato su "Current Biology" che fornisce le prime evidenze del fatto che anche i nostri amici a quattro zampe sarebbero in grado di distinguere ed elaborano le varie componenti del linguaggio umano. "Anche se non possiamo dire quanto e in che modo gli animali comprendano le informazioni contenute in un discorso - spiega Victoria Ratcliffe dell'Università del Sussex nel Regno Unito - dal nostro studio possiamo affermare che questi reagiscono ai dati sia verbali sia di altro genere, e che queste componenti sembrano essere elaborate in diverse aree del loro cervello". Precedenti studi avevano dimostrato, nel caso dei cani, che quando questi elaborano la "voce" dei loro simili hanno un 'bias' nel loro cervello, per cui la parte destra si scambia con quella sinistra quando recepisce il suono. Gli studiosi hanno voluto verificare se questo accada anche quando ascoltano la voce umana, trasmessa chiaramente sia verso l'orecchio destro che verso il sinistro, allo stesso momento e allo stesso volume. I ricercatori hanno osservato il 'bias' nelle risposte dei cani a particolari aspetti del linguaggio umano. Quando è stato presentato loro un comando familiare, più 'ovvio', i cani si sono spostati sulla destra, mostrando che era la parte sinistra a processare l'informazione. Quando l'intonazione della persona che parlava aumentava di volume, il cane invece mostrava un atteggiamento opposto. "I risultati dimostrano che quando elabora i componenti di un discorso umano, il cervello canino è 'diviso' in due, come accade per quello umano. Questo non significa che gli animali capiscano tutto quello che diciamo ma che stanno ponendo attenzione non solo su chi siamo e su come stiamo parlando, ma anche su cosa stiamo dicendo". Chi spende ore a dialogare con il proprio animale domestico sappia, quindi, che potrebbe non capire, ma sta comunque cercando di farlo e che questo è importante per il benessere e il comportamento sociale dell'animale.

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