Apre sportello antiviolenza

Continuano le iniziative nell'ambito del progetto regionale dei centri antiviolenza “Lia Pipitone” che si stanno aprendo in tutta la Regione. Da oggi ...

Continuano le iniziative nell'ambito del progetto regionale dei centri antiviolenza “Lia Pipitone” che si stanno aprendo in tutta la Regione. Da oggi è a disposizione il numero di telefono della rete regionale 091-8437236 mentre il centro aperto in via Giulio Cesare a Erice Casa Santa riceve il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 e offre gratuitamente sportello d'ascolto, sostegno psicologico, consulenza legale e si occupa di casi di violenza in ambito familiare, stalking, bullismo e mobbing. La responsabile del centro, che è gestito d'intesa con padre Gaspare Gruppuso parroco della chiesa "Cristo Re", è Antonella Giunta, psicologa esperta nell'ascolto, coadiuvata dall'assistente Chiara Balsamo. “Noi diciamo basta alla violenza di genere che spesso si consuma in ambiente domestico, drammi di vita che si consumano spesso con cadenza quotidiana", ha sottolineato l'avvocato Vincenzo Maltese, presidente dell'Osservatorio per la Legalità che gestisce il centro “Lia Pipitone” di Erice. "La violenza - prosegue Maltese - non è solo lesione fisica personale, anche lo stalking, il “bullismo” e il mobbing in ambito lavorativo, sono da catalogare nell'ambito delle violenze psicologiche. Spesso più dannose delle percosse per il soggetto che le subisce, perchè influiscono in ogni aspetto della vita e, nei casi più gravi, possono anche portare al suicidio soggetti incapaci di reagire in altro modo". Con l'Osservatorio collaborerà anche Valeria Marrone, criminologa e antropologa forense con la quale i responsabili stanno mettendo a punto un progetto, che riguarda la sensibilizzazione degli alunni delle scuole medie inferiori, in collaborazione con la sede di Palermo e con l'amministrazione comunale di Erice.

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