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Custodiva fucile "artigianale" nel suo ovile, arrestato pastore 36enne - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Custodiva fucile "artigianale" nel suo ovile, arrestato pastore 36enne

22 Febbraio 2016 12:59, di Ornella Fulco
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Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi il pastore 36enne Antonio Galia di Guarrato. I Carabinieri di Locogrande, con il supporto dei colleghi ...

Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi il pastore 36enne Antonio Galia di Guarrato. I Carabinieri di Locogrande, con il supporto dei colleghi dello Equadrone eliportato "Cacciatori di Calabria", lo hanno arrestato dopo aver trovato, nel corso di una perquisizione effettuata nella sua abitazione e presso l'ovile di sua proprietà, un fucile costruito in maniera rudimentale. L'arma era formata da due tubi avvitati tra loro e da un rudimentale meccanismo di scatto. All’interno della canna era inserita una cartuccia calibro 28. Il fucile era smontato e la canna era nascosta nella stalla sotto un cumulo di paglia mentre il meccanismo di scatto era nascosto tra le tegole del tetto. Secondo gli inquirenti lo smontaggio mirava non solo per renderne più difficile il ritrovamento ma anche a sviare i sospetti sulla reale destinazione dei pezzi, se trovati singolarmente. L’esperienza dei militari ha, invece, consentito l’immediato riconoscimento degli oggetti rinvenuti come parti di un fucile. L’arma e la cartuccia sono stati sottoposti a sequestro mentre proseguono le indagini per comprendere a quali scopi Galia la detenesse e per risalire alla sua provenienza e a chi l'ha costruita. Il pastore, dopo l'udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione con applicazione del braccialetto elettronico. Nell’arco di pochi mesi questo è il terzo sequestro di armi da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Locogrande e dei Cacciatori di Calabria. Infatti nei primi giorni di dicembre, a seguito di due perquisizioni in contrada La Coniglia, erano state rinvenute una pistola semiautomatica e numerose munizioni nella disponibilità di tre pastori marsalesi, e, pochi giorni dopo, all’interno di un ovile, erano stati recuperati due fucili, di cui uno a canne mozze, con le relative munizioni.

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