Il nuovo video di Jaka impazza su YouTube
Successo immediato su YouTube per il nuovo video di Jaka che, a poche ore dalla pubblicazione, è diventato un piccolo fenomeno virale con oltre 5.000 ...
Successo immediato su YouTube per il nuovo video di Jaka che, a poche ore dalla pubblicazione, è diventato un piccolo fenomeno virale con oltre 5.000 visualizzazioni. Le immagini del pezzo "C'è nu jardinu" sono state girate principalmente sull'isola di Favignana, a Trapani, Palermo e Catania. Oltre alla meravigliosa spiaggia di Cala Azzurra e Lido Burrone a Favignana, nel video appare lo stupendo panorama del Golfo di Macari a pochi passi da san Vito Lo Capo. Altri luoghi magici della Provincia di Trapani sono rappresentati dall'imbarcadero di Mothia vicino Marsala, dai Templi greci di Selinunte e dalla sagoma del Monte Erice che si erge sullo sfondo. Le due metropoli della Sicilia, Palermo e Catania compaiono con la vivacità e i colori dei loro mercati. "La Sicilia come paradigma dell'Italia, all'ennesima potenza. Terra di contrasti e contraddizioni - dice Giuseppe Giacalone, in arte Jaka - così come contraddittorio è il mio rapporto di amore/odio con questa terra, le sue straordinarie bellezze e le sue agghiaccianti brutture. Poesia straziante, mistica e terrena. Qui uso il linguaggio del rap per narrare come un moderno cantastorie di tradizione e attualità ; il mandolino si mescola alle sonorità dell'hip hop e del reggae, per celebrare una terra non più "gattopardiana" ma in vivace movimento." La regia del videoclip è affidata a Baldo Messina, il montaggio e la direzione della fotografia sono di Fabio Messina, mentre la produzione video è ad opera dello studio Idea Video di Trapani. La produzione musicale del brano è di Princevibe e dello stesso Jaka. "C'è nu jardinu" è il primo singolo tratto dal sesto lavoro in studio di Jaka, "Invincible soul", un album esplosivo di black music nel senso più ampio del termine, in cui l'autore siciliano unisce l'esperienza e la creatività di un veterano all'energia ed entusiasmo di un esordiente, cantando e componendo con naturalezza brani influenzati non solo dai vari stili del reggae, ma anche da hip hop, funky, soul, fino alla trap e alla dubstep, amalgamando il tutto in modo eclettico ma coerente. Un viaggio su due universi paralleli: uno sul piano materiale, dalla natìa Sicilia a Firenze dove Jaka vive da anni, passando per i suoi soggiorni in Giamaica a Londra a New York, fino al lontano Oriente; l'altro su quello spirituale in cui si abbandona l'identificazione con una terra o un ruolo, ci si ferma a guardarsi dentro e ci si scopre anime invincibili.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Furto al chiosco di piazza Stazione, individuati i responsabili
Emergenza migranti, Emmola scrive a Faraone
Pericoli e Tumbarello nel Consiglio regionale Uiltemp
I Carabinieri della provincia celebrano la Festa dell'Arma
Caserma "Giannettino": concluso l'addestramento delle Crocerossine
Iacp: partono gli sfratti per gli inquilini morosi
Goletta Verde di Legambiente analizzerà le acque del "Cavallino Bianco"